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Le moto della FMI aiutano a raggiungere Rigopiano

Durante lo scorso fine settimana 18 motoslitte inviate dalla Federazione motociclistica italiana hanno concluso con successo le operazioni di soccorso in alcune località isolate a causa del terremoto e delle forti nevicate; i motociclisti hanno anche aiutato i vigili del fuoco a raggiungere l'hotel Rigopiano
Un aiuto su due ruote
Mentre proseguono gli interventi degli uomini della Protezione civile e dei Vigili del fuoco nelle aree terremotate (in particolare nelle province dell’Aquila e di Teramo), durante lo scorso weekend anche i rappresentanti della Fmi hanno portato a termine con successo le operazioni di soccorso con le motoslitte. La richiesta d’aiuto era duplice. Da un lato, infatti, il dipartimento nazionale di Protezione civile ha chiesto il supporto della Federazione per raggiungere le località isolate; la Fmi, attraverso il proprio dipartimento per le Politiche istituzionali, sociali e di attività di Protezione civile, coordinato da Tony Mori, si è subito attivata inviando sul posto 18 motoslitte. Ognuna di queste ha effettuato operazioni di ricognizione e portato viveri e beni di prima necessità alle popolazioni delle zone isolate, recuperando inoltre le persone più deboli e trasportandole nei centri di primo soccorso. Raggiunti gli obiettivi prefissati e terminata l’emergenza, le operazioni si sono concluse anche perché il rischio valanghe è tornato a 4 punti su una scala di 5. Sono proseguite, invece, le attività richieste dal Corpo nazionale dei Vigili del fuoco (in base a un accordo siglato il 7 dicembre scorso): le moto della Federazione hanno portato i tecnici dei Vigili del fuoco all’hotel Rigopiano, la struttura alberghiera di Farindola (PE) travolta da una valanga il 18 gennaio e presso la quale sta proseguendo la ricerca dei dispersi. Il varco aperto, infatti, non è agibile da auto o mezzi più grandi, ma solo dalle due ruote, in particolare quelle dei tesserati del Motoclub Lupi del Cigno. Aver migliorato la condizione delle persone residenti nelle località isolate è per noi motivo di grande orgoglio”, commenta Giovanni Copioli, neopresidente Fmi, “le motoslitte sono state fondamentali per il successo di queste operazioni, che altrimenti sarebbero state molto più complicate. In situazioni di emergenza è necessario intervenire in maniera rapida e coordinandosi con le Istituzioni, e ciò oggi è possibile sia grazie alla competenza dei nostri tesserati che all’accordo siglato a fine 2016 con la Protezione civile”. Un ringraziamento alla Fmi e agli uomini che hanno partecipato ai soccorsi è arrivato anche da Elvio Fortuna, presidente del Comitato regionale Abruzzo Fmi, che ha coordinato sul campo l’attività delle motoslitte.
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