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Le moto della “giostra” di Mr. Martini

Lo stand del concessionario e preparatore veronese è stato senza dubbio il più bello e il più affascinante visto al Motor Bike Expo: una giostra per grandi farcita di alcune delle più belle creazioni del "giostraio" Mr. Martini. Moto da sogno come come questa KBM, scrambler retrò su base BMW e KTM

Giostra di bellezze

Nel mondo delle special Mr. Martini è una vera autorità. Conceessionario Triumph a Verona, è anche uno preparatore tra i più creativi d'Italia, e anche quest’anno è sbarcato al Motor Bike Expo con uno stand diverso da tutti gli altri. Una vera giostra dove alle classiche automobiline, navicelle spaziali e motorette di latta e plastica sono state affiancate alcune delle sue creazioni. A fare gli onori di casa,, Mr Martini in persona (foto in gallery, immortalato nella sua giostra) vestito da "Mangiafuoco" con giacchetta rossa e tuba d’ordinanza.
 

Le protagoniste sulla giostra

KBM
A nostro giudizio la più bella del lotto (foto di apertura da ottonero.blogspot.com). È una scrambler in stile anni 70, realizzata sulla base di una BMW R 65 del 1983 a cui è stata aggiunto un serbatoio KTM 125. La moto è stata rivista nel telaietto posteriore, ora più corto e leggero, è stata sostituito l'ammortizzatore posteriore con un Öhlins e sono stati applicati dei parafanghi da fuoristrada in carbonio. Completano la dotazione una sella artigianale, il faro anteriore con porta numero integrato e uno scarico 2 in 1 della Zard.



Ducati Flash Back America
La moto è realizzata partendo da una Ducati 1098 R a cui sono state tolte le carene ed è stato verniciato il telaio in bordeax. La sella in pelle poggia su un telaietto posteriore artigianale cromato mentre sotto trova posto un imponente scarico bianco della Zard (i collettori sono quelli originali del kit Racing). Davanti, invece, i due “occhietti arrabbiati” della 1098 sono stati sostituiti da un grosso faro tondo proveniente da un’Harley-Davidson Fat Boy. Completano la dotazione gli specchi “end bar” e i cerchioni in carbonio della BST.



British Racing Dream
Questa creazione parte da una vecchia Triumph Sprint degli anni 90. Tutto l’avantreno originale è stato sostituito con quello di una Yamaha R1, il serbatoio, invece, è un pezzo di provenienza ignota acquistato da Mr Martini in un mercatino romagnolo. La sella nera è realizzata artigianalmente e si sposa con il bel verdone utilizzato per serbatoio, parafango e fianchetti laterali.



Jerolamo
La moto di partenza è inglese (un pallino di Mr Martini...), una Triumph Legend del 2000. L’avantreno proviene da una Ducati mentre il posteriore è stato completamente ridisegnato per montare un codino minimalista. Il serbatoio è stato rialzato e sotto nascosto l’impianto elettrico. La sella artigianale color bordeaux poggia su un telaietto compatto e cromato.



Rocket Phantom
Come suggerisce il nome, la Phantom parte da una Triumph Rocket Classic del 2008. Il radiatore dell’acqua è cromato mentre la sella, color crema è rivestita con pelle proveniente da una Rolls Royce e si accoppia perfettamente allo scarico Zard, anch’esso color crema. Completano la dotazione il cupolino “classic style” e una coppia di borse in pelle realizzate con un particolare sistema espandibile in grado di contenere un casco da moto. 

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topomoto
Lun, 01/28/2013 - 13:31
Complimenti a chi l'ha avuta