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Lambretta: a Segrate un monumento per lo scooter rivale della Vespa

A Segrate, cittadina nell'hinterland milanese, è stato inaugurato un monumento dedicato alla Lambretta, il mitico scooter meneghino storico rivale di Vespa. Un atto dovuto, per celebrare uno dei simboli più conosciuti del boom economico italiano. All'inaugurazione oltre al sindaco di Segrate c'era anche Vittorio Tessera, uno dei più grandi esperti di storia della Lambretta
Come nel 1952
La Lambretta è stata una parte importante della storia industriale italiana e lombarda in particolare. Gli stabilimenti Innocenti, nella periferia nord di Milano, davano lavoro a migliaia di operai e sono stati un simbolo del boom economico del secondo dopoguerra. Un monumento alla Lambretta è quasi un atto dovuto, ma finora non si era ancora fatto. Ci ha pensato il Comune di Segrate, la installazione montata al centro di una rotonda vede una Lambretta LI montata all'interno di un cerchio, un'idea che riprende quella utilizzata proprio da Innocenti per lanciare questo modello al Salone di Milano del 1952. Allora il cerchio era mosso da un motore elettrico e girava per mostrare la bontà delle sospensioni dello scooter. La scelta di Segrate non è certo casuale, visto che Innocenti è stata fondata negli anni Trenta proprio alle porte della città; dal 1947 fino alla fine degli anni Settanta la Lambretta ha rappresentato l’alternativa alla Vespa e per questo le due vie che s'incrociano nella rotonda Lambretta sono proprio via Lambretta e via Piaggio. Presente all'inaugurazione, avvenuta lo scorso 13 dicembre, il sindaco di Segrate Alessandrini, un gruppo di ex operai Innocenti (che hanno scoperto il monumento) e Vittorio Tessera, uno dei massimi esperti di Lambretta e fondatore del museo dedicato allo scooter Innocenti che si trova a due passi da lì, a Rodano (via Kennedy 38, tel. 02 953.204.38, aperto dal lunedì al venerdì, con orario 9-12/14.30-18). Classe 1960, Tessera ha aperto nel 1979 la prima officina in Italia specializzata nel restauro di scooter d'epoca; in seguito, alla fine degli anni 80, grazie alla donazione della Famiglia Innocenti, ha creato il primo museo storico Lambretta che, dopo vari ampliamenti, raccoglie oggi 118 modelli di scooter e Lambretta provenienti da tutto il mondo. Per Lambretta Tessera nutre un amore sfrenato: ha fondato con alcuni amici il nuovo Lambretta Club d'Italia, e nel 1996 ha inaugurato "CasaLambretta", un magazzino ricambi dedicato allo scooter Innocenti.
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giggio
Ven, 12/19/2014 - 09:32
un modello che è rimasto nella storia, anche se un po' nell'ombra della Vespa...