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La Vespa collauda in India il motore del futuro

Ad Auto Expo 2012 (il salone dell'automotive in corso fino all'11 gennaio a New Delhi) la Piaggio ha presentato una versione della Vespa LX realizzata "su misura" per il mercato indiano e dotata del nuovo motore 125 a tre valvole da 60 km/litro, lo stesso che sarà montato sulla 946. Dal nuovo stabilimento di Baramati usciranno ogni anno 150.000 Vespa LX. È la terza volta che Piaggio prova ad imporre il suo scooter in India, finora con poco successo. Sarà la volta buona?
Il mercato indiano delle due ruote è il secondo al mondo dopo la Cina: vale ogni anno 13 milioni di pezzi e continua a crescere (per capire meglio i numeri in gioco, l'Italia nei periodi d'oro valeva 1 milione di moto, oggi siamo a 450.000). Piaggio negli ultimi anni in India ha prodotto e venduto solo Ape, veicoli commerciali a quattro ruote e motori (utilizzati anche in Italia per i vari Porter&C), ma all'Auto Expo di New Delhi ha colmato questa lacuna presentando una Vespa LX 125 adattata alle esigenze indiane e diversa sia rispetto a quelle in vendita sui mercati occidentali (Europa e USA), sia rispetto alla versione prodotta in Vietnam.


 

Fa oltre 60 km con un litro di benzina

La Vespa LX "indiana" ha una sella più bassa, migliore accessibilità alle parti meccaniche e maggiore facilità a smontare e rimontare le ruote (le forature sulle strade indiane sono all'ordine del giorno). Il motore è tutto nuovo e deriva dal 125 a tre valvole presentato a Milano che vedremo sulla prossima Vespa 946: secondo la Piaggio il nuovo motore inquina poco, è silenziosissimo e percorre oltre 60 km per litro di benzina. Per produrre la LX (che sul mercato indiano sarà un mezzo di lusso) è stato realizzato un nuovo stabilimento a Baramati, capace di sfornare 150.000 pezzi all'anno.

L'Ape è il mezzo di trasporto a tre ruote per merci e persone più venduto in India (220.000 pezzi all'anno)


Per la Vespa è il terzo tentativo

Non è la prima volta che la Vespa sbarca in India. Negli anni 60, Piaggio siglò un'alleanza con il gruppo Bajaj che terminò nel 1971 (oggi Bajaj produce moto, scooter ed è azionista di maggioranza della KTM). Negli anni 80 la casa di Pontedera ci riprovò in partnership con la LML, ma anche questa esperienza terminò nel 1999: l'eredità dell'accordo per produrre le PX in India è la Star o Stella (questo è il nome del modello sul mercato americano). Ora siamo al terzo tentativo, ma stavolta Piaggio ha evitato alleanze con produttori local: la Vespa LX sarà prodotta e venduta da Piaggio Vehicles Pvt. Ltd., la società controllata al 100% dalla casa italiana a capo della quale Ravi Chopra (nella foto qui sotto) è CEO e Managing Director.


 
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Alessandro
Dom, 01/08/2012 - 12:39
A quanto pare anche agli indiani non piacciono i frullatori....
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mauro.pavone
Lun, 01/09/2012 - 11:57
IO COL MIO FRULLATORE CI FACCIO DI TUTTO E DI PIù DA MOLTISSIMI ANNI
alessandrovilla16
Lun, 01/09/2012 - 17:00
Sono curioso di sapere quando arriverà in italia!! :)
alessandrovilla16
Lun, 01/09/2012 - 17:00
Sono curioso di sapere quando arriverà in italia!! :)
Carlo Recla
Mar, 01/10/2012 - 08:22
Dire che la Vespa npn ha sfondato in India mi sembra un po' voler negare l'evidenza. Certo in ogni Paese esistono ben definite esigenze e mentalità di cui occorre tener conto: non a caso i risultati (a mio avviso brillanti) ottenuti in passato sono in buona parte ascrivibili ai partner locali utilizzati. Ora Piaggio vuol fare da sola, proponendo versioni più moderne rispetto a quelle già in commercio (alcune delle quali disponibili anche da noi a un prezzo conveniente). Auguri sinceri.