Kawasaki Z1100, la novità è solo nel motore!
Da un'immagine depositata all'ufficio brevetti si scopre come sarà la nuova maxi naked di Kawasaki: pochi cambiamenti rispetto alla vecchia Z1000, ma sotto la pelle arriva il grintoso quattro cilindri da 1.099 cm³ della Ninja 1100
La vedremo a EICMA?
Ci saremmo aspettati una naked tutta nuova invece, dopo mesi di indiscrezioni , emergono i primi render ufficiali della Kawasaki Z1100 MY 2026, depositati presso l'Ufficio dell'Unione Europea per la Proprietà Intellettuale. Le immagini (qui sopra un elaborazione grafica di come dovrebbe essere nel mondo reale) sono "sorprendenti", ma non come avremmo sperato: la maxi naked di Akashi riprende praticamente in tutto le le linee della precedente Z1000 prodotta fino al 2020.
Il disegno originale della Z1100 depositato all'ufficio brevetti
A essere pignoli le novità ci sono, ma sono poca cosa. Il design mantiene l'aggressività tipica della serie Z, con frontale tagliente, serbatoio scolpito e codino rialzato, ma introduce componenti aggiornati come il faro e indicatori di direzione a LED di nuova generazione e un puntale sotto il motore.
Motore da 1.099 cm³ e telaio condiviso
La piattaforma tecnica è strettamente condivisa con la Ninja 1100SX e la Versys 1100: il telaio a doppia trave in alluminio rimane invariato, così come il motore quattro cilindri in linea da 1.099 cm³. Dai dati dichiarati si parla di 134,1 CV a 9.000 giri/min e 112 Nm a 7.600 giri/min, ma prove su banco hanno rilevato valori leggermente inferiori, intorno ai 125 CV e 105 Nm. Rispetto alla Z1000, cambia l'impianto di scarico: sparisce la configurazione con doppi terminali laterali per lasciare posto a un silenziatore singolo sul lato destro, contribuendo a snellire il profilo posteriore della moto.
Più tecnologia, più cura nei dettagli
Tra le novità più evidenti figura la nuova carenatura inferiore con feritoie che avvolge maggiormente il basamento del motore. Il parafango anteriore è stato aggiornato, mentre dietro il cupolino trova posto un moderno display TFT, probabilmente lo stesso già visto sulla Z900 SE. I cerchi rimangono a cinque razze sdoppiate, l'impianto frenante adotta pinze radiali, e l'elettronica dovrebbe includere almeno ride-by-wire, traction control e più modalità di guida. Il debutto ufficiale è atteso per EICMA 2025, dove potrebbe essere presentata anche una variante SE con dotazioni più raffinate.
Anche Honda ha pronta una maxinaked, ma dallo stile vintage, guardate come è fatta.
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