Kawasaki Z1100 2026: ha 136 CV e c'è anche la SE
Cambia (poco) il look ma c'è un nuovo motore 4 cilindri da 1.099 cc per 136 CV. La posizione di guida è più aggressiva e a listino ci sarà anche una versione SE. Il prezzo parte da 11.990 euro f.c., per la base
La famiglia delle supernaked di Akashi apre le braccia alla nuova Z1100, l'erede della mitica Z1000 che negli ultimi anni è uscita di listino perché messa un po' troppo in ombra dalla sorellina minore Z900 (nonché tra le best seller del brand). La viceammiraglia della gamma, seconda solo alla folle Z H2, è pronta a tornare sul mercato: un progetto tecnicamente molto vicino a quello passato, ma profondamente aggiornato per stare al passo con i tempi.
Il motore, la grande novità
Kawasaki non poteva non puntare sul suo quattro cilindri in linea da 1.099 cm3, blocco che fino ad ora era offerto solo su Versys e Ninja SX. Il motore raffreddato a liquido ha una corsa più lunga di 3 mm rispetto a quello della Z1000 e un volano più pesante per migliorare la spinta ai medi e la risposta alle richieste di potenza. Potenza che purtroppo cala nonostante l'aumento di cubatura: ora il valore massimo è di 136 CV (6 CV in meno della sua antenata) a 9.000 giri/min. Cresce invece la coppia 113 Nm a 7.600 giri/min. Chiudendo con le novità motoristiche, sono stati riviste le camme, le molle valvola e i pistoni, così la rapportatura della quinta e della sesta, più lunghe sulla Z1100.
Arriva la versione SE
Un ritorno molto atteso quello della Z1100, che almeno esteticamente lascia un po' di amaro in bocca: infatti, il look dalle linee tese e affilate è praticamente lo stesso con cui è uscita di scena, se non per il silenziatore che purtroppo diventa singolo. Confermata anche la ciclistica, dove il telaio in alluminio è supportato da una forcella a steli rovesciadi SFF-BP da 41 mm e da monoammortizzatore posteriore con schema horizontal back-link. La novità più interessante riguarda l'arrivo della versione SE, arricchita da una tinta più aggressiva e accessori dedicati agli amanti della guida sportiva: impianto frenante Brembo con pinze monoblocco ad attacco radiale, dischi dedicati, tubi in treccia d’acciaio e mono posteriore Öhlins S46 con precarico regolabile a distanza. Sia su questa top di gamma che sulla base c'è una nuova posizione del manubrio, più avanzata di 13 mm e più larga di 22 mm, per esaltare il controllo e la connessione con il mezzo.
Elettronica per divertirsi
La strumentazione è completamente digitale: un cruscotto TFT a colori da 5" dotato di navigazione turn-by-turn e connettività per lo smartphone. Grazie alla presenza del ride-by-wire la nuova Z1100 offre il cruise control, cambio elettronico bidirezionale e sistemi quali il Cornering Management (KCMF), il Traction Control (KTRC) ed il sistema di frenata integrata (KIBS) implementati dalla piattaforma inerziale a 6 assi. Quattro le mappe motore a disposizione del pilota: Sport, Road, Rain e Rider (quest'ultima personalizzabile).
Colori e prezzi
La nuova Kawasaki Z1100 base sarà disponibile in un unica colorazione, la Ebony/Metallic Carbon Gray, che è la classica tinta nera che lascia spazio ad ampie personalizzazioni. Un solo colore anche per la versione SE, che però si fa notare per i cerchi verdi richiamati dagli adesivi sul codino e dai foderi forcella dorati. I prezzi di queste due naked giapponesi sono rispettivamente di 11.990 euro f.c. e di 13.790 euro f.c., cifre molto interessanti ma non ancora all'altezza della Honda CB1000.
Foto e immagini