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Kawasaki Special, quando la moto incontra uno scultore

Lo scultore e designer barese Carlo Nitri ha realizzato una special su base Kawasaki Z400. La moto ha una carena in vetroresina con forme spigolose e futuristiche, ecco una nutrita gallery 
Una special del futuro
Carlo Nitri è uno scultore barese che al suo attivo vanta anche alcune incursioni nel design automotive. Nel 1990, infatti, realizzò un’auto dal design innovativo con motore Maserati che riscosse un discreto successo. Oggi, invece, le sue attenzioni si sono spostate sulle due ruote, più precisamente una Kawasaki LTD 400. La moto, che all’origine aveva forme custom tipiche dei modelli anni 80, dopo la cura dell'artista sfoggia una  futuristica carena in vetroresina.
Linee spigolose e filanti si susseguono per tutta la vista laterale e vanno a concludersi con un terminale laterale anch’esso spigoloso e prosegue idealmente la linea della carrozzeria. Molto particolare la divisione dei volumi che prevedono come fulcro il serbatoio, da cui si dipanano tutte le restanti linee, dal cupolino compatto fino al posteriore più marcato (come la LTD era in orgine). Parecchio articolato anche il lavoro fatto sull’aerodinamica del mezzo che, come spiega Nitri va a migliorare la stabilità: “Il cupolino presenta sulla parte superiore due pinne convogliatrici d'aria per dare migliore stabilità alla moto. Ai lati del cupolino, si evidenziano due prese d'aria a tunnel che fanno parte integrante del prolungamento del serbatoio e che contribuiscono a dare stabilità al mezzo.”
Tanti i lavori di fino, anche sugli specchietti retrovisori: “Gli specchietti sono posizionati in modo inconsueto ai lati del serbatoio e sono contornati da un elemento a forma di ‘C’, che rende la moto scultorea e avanguardistica.
Insomma, l’effetto è decisamente d’impatto e sembra proprio che in questo caso sia il design a piegarsi all’arte e non viceversa, come di solito capita nella produzione di serie. Quello di Nitri, infatti, è il tipico approccio controccorrente proprio dell'arte, basato su uno studio futuristico con un occhio sul passato, esattamente all’opposto delle principali produzioni odierne (che usano il nuovo per riportare in vita il vecchio). E non è infatti un caso che la Kawasaki di Nitri pare essere uscita da un film di fantascienza…
ma degli anni 70. 

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