Il mercato delle medie cilindrate supersportive si sta volgendo verso i motori bicilindrici e molte delle Case che hanno in gamma una quattro cilindri 600 stanno apportando solo aggiornamenti di non particolare rilevanza. Non Kawasaki però, che anzi ha in serbo una novità significativa. O forse due, comunque legate al suo cavallo di battaglia per questa categoria: la Ninja ZX-6R, col suo motore a quattro cilindri in linea di 636 cm³.

Novità dagli USA

La notizia rimbalzo degli Stati Uniti e più precisamente dalla US Environmental Protection Agency, l’ente che tra le varie funzioni ha quella di controllare le emissioni inquinanti dei veicoli. I fogli di calcolo dei dati sui test delle moto sono appena stati aggiornati ed è comparsa una riga ”Kawasaki ZX-6R 2024”. La moto è identificato dal numero di certificato RKAXC.636AAF-002, famiglia di motori RKAXC.636AA, codici modello ZX636JR e ZX636KR. L’ultimo aggiornamento per la ZX-6R attualmente in circolazione era  stato fatto sul modello 2019 e i numeri di certificato per quella versione terminano con 636AAE. 

Aumenta la potenza

Dunque l’ordine alfabetico porta a concludere che sia in arrivo una versione profondamente cambiata, e siccome i codici modello sono due si può pensare che si tratti del modello con e senza ABS, oppure più o meno spinto come avviene per le versioni R e RR. Che ci siano novità appare evidente anche dalle prestazioni rilevate, perché la potenza massima della 2024 è di 91 kW (122,0 CV) a 13.000 giri/minuto mentre il dato della generazione attuale è più alto, 95 kW (127,4 CV) a 13.500 giri/minuto. Una riduzione probabilmente necessaria per rientrare nei limiti attuali delle emissioni. Ultimo indizio, il fatto che la Kawasaki non abbia omologato il modello 636 per correre nel campionato mondiale Supersport sebbene I nuovi regolamenti lo consentirebbero, e stia continuando con il vecchio 600 cm³. Probabilmente in attesa del lancio della ZX-6R 2024, per poi omologare quella, disponibile nella sola versione dii 636 cm³. Ce la ritroveremo tra le novità presentate nel prossimo autunno?