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Jack Miller: "Lo scontro Rossi-Marquez ha fatto bene alla MotoGP"

Jack Miller va controcorrente: il finale al veleno della MotoGP ha fatto solo bene alla top class, che, dopo Sepang, ha richiamato l’attenzione di milioni di persone. L'australiano è rimasto stupefatto dalla affluenza di pubblico al Gran Premio di Valencia: “Non avevo mai visto niente del genere. È stato qualcosa di surreale”
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L'incidente di Sepang che ha coinvolto Valentino Rossi e Marc Marquez ha infuocato il finale della MotoGP per tanti sportivi è una "macchia" nella storia della MotoGP, ma secondo l'australiano Jack Miller è stato addirittura un bene per il Motomondiale: “Lo sport ha bisogno di tutto ciò. Tutti pensano che sia un disastro, ma queste cose servono eccome. Pensate a quante persone sono venute a Valencia ad assistere alla sfida: mai in vita mia avevo visto un paddock e una gara più affollati. È stato qualcosa di surreale. Penso che abbiano fatto tre volte sold out, perché quando i biglietti finivano continuavano a ristamparli”. Secondo il giovane pilota della Honda l'attenzione sulla MotoGP, sarà alta anche nel 2016: “Continuerà così anche il prossimo anno, e di sicuro tante persone assisteranno alla gara del Qatar”. La prossima stagione Jack correrà per il team Honda Marc VDS, e ha spiegato: “Nessuno ha detto che il passaggio dalla Moto3 alla MotoGP sarebbe stato facile. Il prossimo anno faremo un passo importante, avremo una moto decisamente migliore e speriamo di poter stare tra i primi dieci”. Sulla nuova centralina elettronica ha dichiarato: “Il fatto di avere la stesa moto di Cal Crutchlow, Marc Marquez o Dani Pedrosa sarà per noi un ulteriore aiuto”.
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