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Intermot 2018 - Ducati Scrambler, tutte le versioni per il prossimo anno

Dopo la Icon, Ducati presenta le altre tre versioni della gamma Scrambler 2019. Ecco a voi Full Throttle, Café Racer e Desert Sled, che mantengono gli stessi aggiornamenti tecnici della Icon, reinterpretando stile e carattere con nuove colorazioni e accorgimenti estetici
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Moto
La nuova Land of Joy
Ducati ha da poco presentato la nuova Scrambler my 2018, introducendo numerose migliorie sia a livello tecnico che stilistico. Tra queste c’è per esempio una nuova centralina inerziale che ha permesso di dotare l’impianto frenante di ABS cornering, che consente frenate sicure anche in curva. Dal punto di vista ciclistico sono state invece riviste le tarature delle sospensioni e la frizione ha ora un comando idraulico più morbido da azionare. Se sul cruscotto, rivisto nella grafica, arrivano l’indicatore del livello della benzina e quello della marcia inserita, il manubrio si dota di nuovi blocchetti elettrici, la leva freno diventa regolabile e i pedali di cambio e freno posteriore si rinnovano. A livello prettamente estetico da ricordare anche l'arrivo di un nuovo faro anteriore, delle frecce a led e della sella piatta, mentre sul serbatoio debuttano guance in alluminio più grandi.
Abbiamo già potuto provare la versione base Icon, ma oggi al salone di Colonia Ducati ha fatto vedere anche le altre componenti della famiglia: Full Throttle, Café Racer e Desert Sled, tutte e tre dotate delle novità estetiche e tecniche introdotte sulla Icon, ma reinterpretate con nuovi stili e colorazioni.
Prendendo ispirazione dalla Scrambler da flat track portata in gara dal messicano Frankie Garcia nel campionato americano Super Hooligan 2018, la “Full Throttle” guadagna un nuovo serbatoio bicolore giallo/nero con riga bianca sul quale è posto il logo dedicato, nuove linee al posteriore di chiara ispirazione racing con sella dotata di cover passeggero verniciata come il serbatoio e tabelle portanumero gialle con bordo bianco. In più, ci sono anche il doppio terminale, il manubrio basso a sezione variabile e il parafango anteriore corto.
Accanto alle nuove ruote a raggi da 17’’ con pneumatici Pirelli Diablo Rosso III, tratti distintivi della nuova Scrambler Cafè Racer sono i semimanubri in alluminio con specchietti applicati alle estremità, la cover in alluminio verniciata in nero che copre il doppio terminale, il nuovo cupolino, il parafango corto e le tabelle laterali con il numero 54, ossia quello utilizzato da Bruno Spaggiari, storico pilota Ducati dagli anni 50 fino ai primi 70. Per la Cafè Racer la nuova colorazione è un inedito “Silver Ice Matt” con telaio e sella blu e ruote a raggi con canali neri.
Per ultima la Desert Sled, proposta da Ducati con telaio di colore rosso: questa versione è caratterizzata da una sella con nuovo rivestimento che mantiene la seduta di 86 cm (è disponibile come optional una sella con altezza ridotta di 2 cm), sospensioni Kayaba regolabili (con forcella da 46 mm) ed escursione di 200 mm e pedane di ispirazione fuoristradista con gommini amovibili. La colorazione nuova è la White Mirage abbinata, appunto, al telaio rosso.
 

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