Ducati: una Monster "low cost" per l'India

Da Bologna si guarda a Oriente

La Ducati inizia a differenziare la produzione per conquistare i mercati "emergenti". Il primo esempio di questa strategia è la nuova Monster 795: presentata in anteprima al GP di Malesia due mesi fa (nella foto sotto con Valentino Rossi, le autorità malesi e Cristiano Silei di Ducati Motor Holding), è ora pronta a entrare in commercio. Il debutto ufficiale della Ducati Monster 795 avverrà ad Auto Expo 2012, il maggiore evento indiano dedicato ad auto e moto , in programma a New Dehli dal 6 all'11 gennaio. Successivamente inizierà la commercializzazione sul mercato indiano e a seguire su altri otto mercati orientali: Tailandia, Cina, Hong Kong, Indonesia, Malesia, Filippine, Vietnam e Singapore.

Avrà un prezzo "abbordabile"

La produzione della Monster 795 dovrebbe avvenire nello stabilimento Ducati in Tailandia, operativo da circa un anno, per mantenere il prezzo a livelli accettabili. Finora infatti le moto bolognesi rappresentavano il "sogno proibito" sui mercati orientali, proprio a causa del prezzo elevato a causa di tasse e  trasporto: se le potevano permettere solo pochissimi super-ricchi. Per la Ducati Monster 795 invece si parla di cifre elevate (550.000 rupie sul mercato indiano, equivalenti a circa 7mila euro), ma comunque abbordabili per un buon numero di appassionati.

Un "ibrido" interessante

La Monster 795 è una specie di ibrido tra la 696 e la 796 vendute sul nostro mercato. La ciclistica infatti è quella della 696 con forcellone bibraccio, mentre il motore è il bicilindrico 2 valvole ad aria da 803 cm³ della 796, che in questa versione dovrebbe avere oltre 90 CV. L'altra particolarità della Monster 795 è l'altezza della sella ridotta: una caratteristica "obbligata" per i mercati orientali. Per il resto nulla di nuovo: freni Brembo, forcella Mazzocchi e monoammortizzatore Sachs.