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Il 2026 sarà l’anno dei nuovi motori. Ecco perché e cosa bolle in pentola

Il nuovo anno ci porterà tanti nuovi motori, talvolta piuttosto originali nell’architettura e destinati a usi diversissimi

C’è grande fermento per quanto riguarda la tecnica e motociclistica: sono in arrivo numerosi motori di nuova concezione, talvolta piuttosto originali nell’architettura, e destinati a usi diversissimi. A EICMa si è visto di tutto e non è cosa scontata visto che progettare un motore da cima a fondo è una cosa piuttosto complessa. Ma l’arrivo in grande stile dei cinesi ha dato una bella scossa al settore, con una esplosione di proposte nuove e interessanti. Vediamo allora cosa bolle in pentola…

BMW F 450 GS, manovelle a 135° 

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Arriverà a febbraiola BMW F 450 GS, crossover di cilindrata medio piccola della Casa di Monaco, e sarà il primo modello della gamma F 450 a montare il nuovo motore bicilindrico parallelo raffreddato a liquido di 420 cm³. Le prestazioni sono al limite massimo che consente di guidarla con la patente A2: 48 CV (35 kW) a 8750 giri/minuto. Caratteristica particolarissima di questo motore è lo sfalsamento dei perni di manovella di 135°, che porta ad intervalli di scoppio irregolari: 225° e 495°. Una asincronia che determina un’erogazione più vigorosa ai bassi regimi, e un suono allo scarico molto personale. Il motore della F 450 si distingue anche per l’adozione della Easy Ride Clutch (ERC), una frizione centrifuga automatica prodotta dalla FCC che in combinazione con il cambio quickshifter permette di fare a meno dell’uso della leva, che pure resta presente.

Benda, boxer ibrido

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Dici boxer e tutti pensano a BMW. Invece questa volta è la cinese Benda, che al salone CIMA di Chongqing ha svelato il concept P 51: il propulsore con i cilindri contrapposti di soli 250 cm³, “integrato” da un motore elettrico aggiuntivo. Insieme dovrebbero raggiungere una potenza complessiva di 62,5 CV. È molto originale anche la scelta della trasmissione completamente automatica, e con una trasmissione finale a catena invece che ad albero cardanico come sarebbe più logico per un propulsore che ha l’albero motore longitudinale.

Il progetto boxer Benda comunque non si ferma qui: ne arriveranno altri di maggiore cilindrata e verosimilmente più convenzionali, privi di servomotore elettrico. Il primo avrà una cilindrata di 700 cm³ e il raffreddamento a liquido come il 250, ma i cilindri non saranno esattamente contrapposti: Benda ha dichiarato che l’angolo sarà di 170° invece dei 180° canonici, e questo determinerà una sequenza di scoppi asincroni, oltre a lasciare una maggiore luce a terra per evitare di toccare sull’asfalto in piega..

Benda sei cilindri in stile tedesco 

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I cinesi stanno sviluppando nuovi motori a tutto spiano e tra di essi c’è anche un sei cilindri in linea che richiama fortemente quello dei modelli BMW K 1600. Il propulsore tedesco ha una cubatura effettiva di 1649 cm³ ma Benda dovrebbe arrivare addirittura a 1700 cm³, ed ha annunciato che impiegherà un cambio elettromeccanico a doppia frizione (EM-DCT). Per il momento però non sono state diffuse altre informazioni e tantomeno specifiche tecniche.

CFMoto V4 SR-RR, un V4 per battere Ducati 

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Già all’EICMA 2024 CFMoto aveva presentato questo V4 di altissime prestazioni chiamato V.04 Core of Speed e nel 2025 allo stesso salone ha portato il concept della moto completa, denominata CFMoto V4 SR-RR. Siamo nell’ambito delle supersportive spinte, le specifiche tecniche sono quelle di un propulsore di grandi prestazioni: quattro cilindri a V di 90°  con albero motore controrotante, le misure di alesaggio e corsa 81,0 mm x 48,4 mm sono superquadre, adeguate per raggiungere alti regimi, e conducono a una cilindrata effettiva di 997 cm³. Bielle e valvole sono in titanio, i bilancieri hanno rivestimento DLC. Su ciascun lato del motore c’è una catena di distribuzione che aziona direttamente un albero a camme di aspirazione, mentre quelli di scarico sono comandati indirettamente. Il raffreddamento a liquido prevede linee separate tra le due bancate dei cilindri, così come già avviene nei motori V4 da corsa della KTM, della quale CFMoto è partner. 

Si parla di 212 CV (156 kW) a 14.500 giri/ minuto e 114 Nm a 12.500 giri/minuto per la versione di serie conforme alla Euro 5+, alla pari delle concorrenti più accreditate. Se ne verrà realizzata una versione per correre in Superbike i numeri potrebbero salire ancora.

Honda – Motore V3 con compressore elettrico

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Il motore lo avevate già visto all’EICMA del 2024, e all’edizione 2025 è arrivata anche la moto completa. La Honda non ha diffuso molti dati a proposito del suo motore tre cilindri a V con compressore elettrico ma si tratta di un progetto interessantissimo. L’angolo tra i due cilindri anteriori e quello posteriore è di 75° e la cilindrata è di 900 cm³, come ha confermato la stessa Casa giapponese dopo che la voce era già trapelata. Si parla di una potenza superiore ai 100 CV e di una coppia intorno a 100 Nm, ma soprattutto di una elevata efficienza termica che potrebbe tradursi in consumi ed emissioni ridottissimi. Quello visto a Milano era solo un concept denominato V3R 900 E-Compressor ma nel 2026 dovrebbe venire presentata la moto di produzione. Secondo quanto dichiarato dalla Honda “prestazioni del motore e in particolare l’accelerazione saranno pari a quelle di un motore da 1200 cm³, ma sarà una moto più snella e leggera, e con consumi inferiori”.

MV Agusta 5 cilindri a “U”

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A Milano la Casa di Varese ha sorpreso tutti presentando il nuovo motore cinque cilindri a V, un progetto innovativo del quale però sono state diffuse soltanto poche e approssimative informazioni. È arrivata qualche notizia in più a metà novembre ma sempre con il contagocce. Il nuovo propulsore verrà prodotto in varie cilindrate comprese fra 800 e 1150 cm³ e nella versione più spinta dovrebbe arrivare a 240 CV e 135 Nm, con regimi fino a 16.000 giri/minuto.

C’è un piccolo giallo per quanto riguarda l’architettura: si tratta di un motore “a V” vero, cioè con un solo albero motore, oppure la disposizione è con i cilindri in quadrato aperti a V e due alberi motore, uno per la bancata anteriore e l’altro per quella posteriore? A riguardo la Casa ha fatto dichiarazioni contrastanti, dunque il mistero rimane. Attendiamo curiosi.

QJ Motor Rino 900 ADV, il ritorno dei 3 cilindri

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Il motore tre cilindri in linea progettato dai cinesi si era visto per la prima volta nel febbraio 2025, non se ne sa molto ma dovrebbe essere dotato di cambio automatico AMT, la cilindrata sarà intorno ai 900 cm³ ed è prevedibile una potenza intorno ai 100 CV. All’EICMA 2025 i cinesi hanno presentato anche la moto completa, un concept adventouring denominato Rino 900 ADV.

Poiché dello stesso Gruppo cinese Qianjiang fa parte anche la Benelli, ci si aspetta che il nuovo motore equipaggi anche le prossime versioni dei modelli TnT, Trek e Tornado.

ZXMoto: 2, 3 e 4 cilindri 

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Spunta un nuovo contendente su una scena già affollata: il nuovo arrivato è ZXMoto, costruttore cinese fondato da poco ma molto agguerrito. Al Salone di Milano ha esposto un motore tre cilindri in linea progettato internamente per il quale vengono dichiarate prestazioni interessantissime: fino a 150 CV (110 kW) a 13.000 giri/minuto per una cilindrata di 819 cm³. La nuova bomba ha misure di alesaggio e corsa 80 x 54,3 mm e un rapporto di compressione elevatissimo, 14:1. La distribuzione è doppio albero a camme in testa a quattro valvole per cilindro, il raffreddamento a liquido e l’alimentazione a iniezione elettronica, le bobine di accensione sono integrate dei cappucci delle candele. Il peso è di 55 kg. Dovrebbe disporre di una coppia di 85 Nm a 10.500 giri/minuto. Sono già stati allestiti tre concept sui quali potrebbe venire impiegato: la ZXMoto 820 ADV (moto adventure), la ZXMoto 820 R (moto naked) e la ZXMoto 820 RR (moto sportiva). Sempre ZXmoto ha poi presentato anche un motore 500 4 cilindri utilizzato per sportive come la 500RR qui sotto e naked.

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Lo stesso costruttore a Milano ha poi esposto anche un bicilindrico boxer (qui sotto) molto vicino a quelli BMW, annunciato per il 2027. La cilindrata sarà intorno a 1000 cm³ e la potenza dovrebbe aggirarsi sui 100 CV. È dotato di raffreddamento a liquido e trasmissione ad albero, è previsto che il cambio sia automatico. Probabilmente verrà impiegato sulla ZXMoto 1000 ADV, una moto adventouring annunciata per il 2027.

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singletv
Ven, 12/12/2025 - 10:23
Io sono sempre stato affascinato dai motori Bicilindrici a V frontemarcia ( tipo Ducati) fin dai primi mitici americani Indian e Harley .... ma anche dai primi 4 cilindri Honda degli anni 80 !!!!