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I vincitori del concorso d’eleganza di Villa D’Este

Domenica si è concluso il concorso di eleganza di Villa D’Este, vincitrice assoluta la Gilera Rondine del 1939, ecco le foto dei modelli premiati in tutte le classi

Moto da sogno

Il concorso di Villa D’Este ha rispettato le promesse, offrendo agli appassionati una collezioni di moto uniche, impossibile da vedere altrove. Nella gallery le immagini dei modelli in concorso, qui sotto quelli premiati.

Gilera Rondine 500, 1939
Best of Show e vincitrice della categoria In gara attraverso i decenni


Il progetto di una moto da corsa con motore 4 cilindri vide la luce nel 1927 a Roma per opera di Carlo Giannini e Piero Remor, nel 1937 il progetto fu rilevato da Gilera. La casa italiana sviluppò una serie di moto che dominarono la massima categoria fino al ritiro nel 1958.


Koehler-Escoffier Tourisne, 1925
Vincitrice della categoria I ruggenti anni Venti


Fondata nel 1912 da Jules Escoffier, progettista e pilota, montava un bicilindrico avveniristico ed era soprannominata “mandoline”. Rimase in produzione fino al 1927.


Zundapp K 800, 1934
Vincitrice della categoria Gli eleganti Anni Trenta


Dota di un esclusivo motore quattro cilindri boxer era l’ammiraglia della casa tedesca, che successivamente presentò anche modelli con motore bicilindrico, utilizzati anche dalla Wehrmacht.

Maico Taifun 400, 1955
Vincitrice della Categoria I ritmati Anni Cinquanta


Oltre a montare il primo motore bicilindrico (400 due tempi) per il costruttore tedesco, la Taifun era una delle prime moto ad avere il propulsore integrato nella carrozzeria, con il forcellone infulcrato nel basamento.


BSA Rocket 3, 1968
Vincitrice della categoria L’inizio del futuro


La Rocket è la risposta dell’industria inglese ai giapponesi, che sul finire degli Anni 60 avevano lanciato l’attacco al mercato della maximoto, fino ad allora dominato dai costruttori anglosassoni. La Rocket con la sua linea spigolosa non fu apprezzata e segnò l’inizi della fine dell’industria motociclistica inglese.
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