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Dal 1992 al 2024, il lungo cammino della Honda CBR1000RR Fireblade

Ripercorriamo insieme l'evoluzione della Honda Fireblade, un modello che ha fatto la storia delle supersportive, dalla prima versione del 1992 che aveva una potenza di 124 CV fino alla ultima, presentata lo scorso anno, con 217 CV e un'elettronica completissima

La Honda Fireblade è una vera e propria icona tra le supersportive: presentata per la prima volta nel 1992, in oltre 30 anni è stata rinnovata 13 volte, con l'ultimo aggiornamento nel 2024. Ripercorriamo insieme l'evoluzione di questa purosangue.

CBR900RR-N / P FireBlade 1992-93

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La prima FireBlade ha debuttato nel 1992 ed è stata un vero e proprio punto di svolta. Sviluppata da Tadao Baba, era figlia dell’idea di partire dal progetto della RVF750 (moto nata nel 1985 per gareggiare nei campionati Formula TT ed Endurance) per creare la moto più leggera e compatta della categoria. Sviluppata inizialmente come 750, il quattro in linea Honda è cresciuto poi a 893 cm3, pur mantenendo le proporzioni di una 600, con un interasse di 1405 mm e un peso a secco di 185 kg. Oggi le FireBlade di prima generazione sono dei classici molto apprezzati.

Curiosità: il nome FireBlade è in realtà un errore di traduzione in inglese, il nome giapponese previsto corrispondeva a “Lightning”.

Specifiche
Cilindrata: 893 cm3
Potenza dichiarata: 124 CV
Peso a secco: 185 kg
Interasse: 1.405 mm

CBR900RR-R / S FireBlade 1994-1995

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A due anni dal lancio, avvenuto con grande successo, Honda ha aggiornato la sua sportiva, modificando la carena anteriore e eliminanto i doppi fari. Il motore è stato potenziato, il coperchio della testata in alluminio è sostituito con uno al magnesio e, per limitare le reazioni nervose dell’anteriore, conseguenza della combinazione tra le performance e le dimensioni contenute e la ruota anteriore da 16 pollici (una scelta insolita: la concorrenza montava infatti cerchi da 17 pollici) Honda aggiunse un freno idraulico in compressione alla forcella.

Curiosità: la colorazione Urban Tiger qui sopra è la più diffusa tra le Fireblade

Specifiche
Cilindrata: 893 cm3
Potenza dichiarata: 126 CV
Peso a secco: 185 kg
Interasse: 1.405 mm

 

CBR900 R-T / V FireBlade 1996-1997

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Per la terza versione la FireBlade diventa ancor più potente e leggera, ma perde un po’ della sua cattiveria. Il motore passa a 918 cm3 e la potenza sale a 130 CV. Contemporaneamente arrivano un nuovo e più leggero scarico in acciaio, combinato con un serbatoio ridisegnato (che ha eliminato la necessità di una pompa di carburante) che contribuiscono a ridurre il peso a 183 kg. Infine, insieme con il serbatoio leggermente rimodellato arriva una nuova sella, modificata la posizione di guida che diventava un po’ più eretta e meno scomoda.
Curiosità: sella e manubrio sono di 10 millimetri più alti di prima

Specifiche
Cilindrata: 918 cm3
Potenza dichiarata: 130 CV
Peso a secco: 183 kg
Interasse: 1.400 mm

 

CBR900RR-W / X FireBlade 1998-1999

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La quarta generazione della FireBlade ha subito i maggiori cambiamenti, anche se fu oscurata dal lancio simultaneo nel 1998 della nuovissima Yamaha R1. Proprio come la FireBlade originale nel 1992, con i suoi 152 CV la R1 fissava nuovi standard in fatto di potenza, leggerezza e agilità, togliendo a Honda il trono. Ecco perché la FireBlade fu rivista a fondo: ma nonostante i 3 CV in più e il peso diminuito, al confronto con la R1 la FireBlade sembrava quasi una sport tourer, visto che era confortevole, comoda e pratica. Era arrivato il momento per Honda di tornare alle origini. Oggi il MY1998 è la meno richiesta (e quindi la più conveniente) e la più comoda di tutte le FireBlade.

Curiosità: secondo Honda l’80% delle componenti nella versione del 1998 erano nuove.
Specifiche
Cilindrata: 918 cm3
Potenza dichiarata: 132 CV
Peso a secco: 180 kg
Interasse: 1.400 mm


CBR900RR-Y / 1 FireBlade 2000-01

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Dopo il successo della R1, la squadra di Baba si mise all’opera e creò una FireBlade tutta nuova, con l’obiettivo di tornare alle caratteristiche vincenti dell’originale e strappare la corona di regina alla Yamaha R1. Di nuovo c’era il motore di 929 cm3, ora con iniezione elettronica. La ciclistica vedeva il forcellone infulcrato direttamente sul motore. La ruota anteriore da 16 pollici è stata finalmente sostituita con una da 17 pollici. La linea era più filante, la moto era più maneggevole e molto più leggera, grazie anche a uno scarico in titanio.

Curiosità: questa è stata la prima FireBlade ad avere una ruota anteriore da 17 pollici.

Specifiche
Cilindrata: 929 cm3
Potenza dichiarata: 150 CV
Peso a secco: 170 kg
Interasse: 1.400 mm

CBR900RR-2/3 FireBlade 2002-03

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Arrivando così vicino alla R1 con la versione del 2000, Baba era fiducioso che con il successivo aggiornamento - il sesto - avrebbe finalmente recuperato il gap con la rivale a tre diapason. Purtroppo per Honda, Suzuki lanciò la prima GSX-R1000, che diede una bella scossa alla categoria. Ciò non toglie però che la 954, com’è noto, è oggi considerato una delle migliori FireBlade. La cilindrata infatti saliva a 954 cm3, e miglioravano la tenuta di strada.

Curiosità: la 954 è stata l’ultima FireBlade a essere disegnata da Tadao Baba prima del suo ritiro.

Specifiche
Cilindrata: 954 cm3
Potenza dichiarata: 152 CV
Peso a secco: 168 kg
Interasse: 1.400 mm

CBR1000RR-4/5 Fireblade 2004-05

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Priva del talento di Baba, Honda si rivolse al suo reparto corse, l’HRC, per la creazione della nuova generazione della FireBlade. Honda, ispirata dalla nuova e vincente Honda da MotoGP, la RCV211V, e, intravedendo la necessità di creare una moto per competere nel Campionato del mondo Superbike con le nuove normative che prevedevano quattro cilindri un 1000 cm3, colse l'occasione per creare una FireBlade tutta nuova. Il risultato imitava lo stile della RCV, compresa la carenatura spigolosa e lo scarico sottosella; arrivava un nuovo motore di 998 cm3, un nuovo telaio pressofuso, la sospensione posteriore Pro-Link, un ammortizzatore di sterzo elettronico e, per la prima volta, delle pinze freno radiali. Il problema era che a fronteggiare Honda c’erano la nuovissima Kawasaki ZX-10R e la Yamaha R1 con lo scarico sottosella.

Curiosità: questa è stata la prima CBR1000RR Fireblade (invece che FireBlade), un segno di rispetto per il creatore del modello Baba.

Specifiche
Cilindrata: 998 cm3
Potenza dichiarata: 171 CV
Peso a secco: 176 kg
Interasse: 1.407 mm

 

CBR1000RR-6/7 Fireblade 2006-07

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Anche se, a prima vista, era molto simile alla versione precedente, l'ottava generazione era molto diversa e più raffinata della precedente. Aveva ancora più coppia e potenza, dischi freno più grandi, mentre la carena, anche se apparentemente simile alla precedente, era in realtà tutta nuova, e più elegante. Come moto da strada era molto brillante, ma in pista non poteva competere con le rivali giapponesi. Oggi questa variante, per via della raffinatezza e della tecnologia, è considerata una delle migliori.

Curiosità: questa è stata l’unica Fireblade a vincere un titolo mondiale Superbike con James Toseland nel 2007.
Specifiche
Cilindrata: 998 cm3
Potenza dichiarata: 174 CV
Peso a secco: 176 kg
Interasse: 1.407 mm

CBR1000RR Fireblade-8-11 2006-07

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Tutto nuovo, il modello lanciato nel 2008 abbandonò lo scarico sottosella della RCV, ma ricevette pareri contrastanti, in primis per il suo aspetto particolare. Come moto da strada, però, andava sempre alla grande. Più leggera e più agile che mai, montava un nuovo motore da ben 177 CV, sorprendentemente elastico. Nel 2009 la FireBlade ricevette l’impianto frenante combinato con ABS mentre nel 2010 guadagnò un volano più leggero e un radiatore più compatto. A questo punto, però, la Fireblade era troppo lontana dalle nuove leader del segmento, come la BMW S1000RR.

Curiosità: questa nona generazione della Fireblade è stata la prima a utilizzare le pinze dei freni monoblocco.

Specifiche
Cilindrata: 998 cm3
Potenza dichiarata: 177 CV
Peso a secco: 179 kg
Interasse: 1.407 mm
 

CBR1000RR Fireblade 2012-16

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La Fireblade del 2012 è stata più un aggiornamento della versione 2008 piuttosto che una moto nuova: nacque per celebrare il 20° anniversario del modello e presentava una serie di miglioramenti, come il frontale rivisto, nuove sospensioni posteriori e inedita forcella Big Piston, ruote a 12 razze e un nuovo cruscotto lcd. Nel 2014 arrivava anche una versione SP con sospensioni Öhlins, ma l’agguerrita concorrenza di ZX-10R, S1000RR e YZF-R1 ha indotto Honda a creare una nuova Fireblade nel 2017.

Curiosità: la versione SP è stata la prima produzione a essere dotata di freni Brembo.
Specifiche
Cilindrata: 998 cm3
Potenza dichiarata: 177 CV
Peso a secco: 173 kg
Interasse: 1.407 mm

CBR 1000 RR Fireblade 2017-20

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La Fireblade my2017 è una moto sofisticata da sfruttare al massimo in pista, ma anche da guidare tranquillamente su strada, grazie alla posizione di guida non “estrema” e ai raffinati controlli forniti dall'elettronica. La ciclistica agile e ben bilanciata, il motore potente e con un'erogazione piena a tutti i regimi, la ricca dotazione elettronica, i materiali raffinati e il peso contenuto rimettono Honda in gioco nel segmento delle superbike. E' disponibile nella versione base e nella SP, identica nel telaio e nel motore, ma più leggera grazie al serbatoio in titanio e alla batteria agli ioni di litio; le due versioni differiscono anche per le sospensioni (Showa per la standard e semi-attive a controllo elettronico Öhlins sulla SP), e per i freni (rispettivamente Tokico e Brembo).

Curiosità: la Fireblade del 2017 è la più potente di sempre, ben 192 CV.

Specifiche
Cilindrata: 999 cm3
Potenza dichiarata: 192 CV
Peso: 196 kg con liquidi e pieno di benzina
Interasse: 1.407 mm

CBR1000 RR-R Fireblade 2020: la rivoluzione

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Nel 2020 Honda mette profondamente mano al progetto, rinnovandolo sotto ogni aspetto. Nuovo telaio in alluminio con struttura "a diamante", derivato dalla MotoGP, che racchiude un propulsore totalmente rivisto: Il quattro cilindri in linea di 999 cm³ è più compatto del precedente e vede misure di alesaggio e corsa da verso superquadro: 81 x 48,5,  identiche a quelle del V4 della “race replica” RC213V-S. Tra le novità la distribuzione mista a catena e ingranaggi, bielle in titanio ultraleggere, pistoni in alluminio forgiato e bilancieri a dito. A tenere a bada il tutto un'elettronica completissima: Imu a 6 assi, ride-by-wire, 3 riding mode, 5 power mode, 3 livelli di regolazione del freno motore. E ancora, traction control regolabile su ben 9 livelli, wheelie control, due modalità di ABS e launch control. Sulla versione SP troviamo sospensioni Öhlins semiattive S-EC (Smart Electronic Control), con forcella pressurizzata NPX da 43 mm e monoammortizzatore TTX36 e impianto frenante Brembo con pinze freno Stylema ricavate dal pieno che lavorano dischi da 330 mm.  Stabilissima, svelta e precisa ha un motore con una rapportatura piuttosto lunga. Agli alti ha grinta da vendere. La nuova carenatura protegge efficacemente il pilota, e l'accurato studio sull'aerodinamica permette di viaggiare "sui binari" rendendo l'avantreno solido e preciso. Ottimi i freni, così come le sospensioni.

Curiosità: Per generare deportanza ad  alta velocità sono state sviluppate alette laterali con la stessa struttura di quelle usate sulla RC213V MotoGP 2018, e con lo stesso valore di downforce.

Specifiche
Cilindrata: 999 cm3
Potenza dichiarata:  217,5 CV
Peso: 201 kg con liquidi e pieno di benzina
Interasse: 1.455 mm

CBR1000RR-R Fireblade SP 2024

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A distanza di quattro anni dalla rivoluzione, la CBR1000RR-R Fireblade SP sembra sempre lei, ma in realtà sotto le carene si celano diverse novità tecniche. Il motore vede organi interni (pistoni, bielle, valvole e basamento) alleggeriti, ed è nuova anche la fasatura, con alzate maggiori. Il telaio è stato alleggerito, il cannotto di sterzo è più aperto e troviamo sospensioni semiattive di nuova generazione. Lato elettronica, tra gli aggiornamenti più interessanti troviamo il Torque Split Control, che ottimizza la gestione del freno motore e del primo tocco di gas e la modalità "race" dell'ABS.

Curiosità: riviste le ali aerodinamiche di derivazione MotoGP. Le nuove, grazie alla differente conformazione, riducono, a detta della Casa, del 10% la resistenza nei cambi di direzione.

Specifiche
Cilindrata: 999 cm3
Potenza dichiarata:  217,5 CV
Peso: 201 kg con liquidi e pieno di benzina
Interasse: 1.455 mm

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