Honda brevetta una carena "da corsa" più efficace delle ali aerodinamiche

Due tipologie di carena

Il brevetto prevede due versioni della carenatura, che differiscono per la struttura dei condotti che convogliano l'aria. Entrambi i tipi di carenatura utilizzano un principio simile: il vento che scorre attraverso i condotti (delle ali salde alla carena) genera una forza di pressione verso il basso, che si traduce in una maggiore deportanza. Secondo il brevetto, questa nuova carena consente di generare una deportanza significativa riducendo al contempo la resistenza aerodinamica. Si tratta di un'innovazione interessante perché migliora il lavoro delle ali tradizionali, che generano deportanza in modo simile, ma aumentano anche la resistenza aerodinamica. Inoltre, la nuova struttura è progettata per indirizzare il vento verso l'alto e verso l'esterno, riducendo l'impatto del vento sul pilota. Questo contribuisce a migliorare l'aerodinamica complessiva e la stabilità della motocicletta. Ovviamente questo brevetto potrebbe trovare il suo primo sbocco sulle moto da pista, che necessitano di una deportanza elevata per garantire un'elevata velocità in curva. Tuttavia, la tecnologia potrebbe essere applicata anche a moto turistiche, per migliorarne l'efficienza del carburante e la maneggevolezza.

I miglioramenti dell'ala Honda

• Maggiore deportanza: la nuova carenatura consente di generare una deportanza significativa, che può essere utile per migliorare la stabilità della motocicletta in curva, oltre che la velocità massima.
• Minore resistenza aerodinamica: la nuova carenatura riduce la resistenza aerodinamica, che può portare a un miglioramento dell'efficienza del carburante e della maneggevolezza.
• Maggiore comfort del pilota: la nuova carenatura indirizza il vento verso l'alto e verso l'esterno, riducendo l'impatto del vento sul pilota. Questo può contribuire a migliorare il comfort e la sicurezza del pilota.