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Harley-Davidson, LiveWire "in prova" sui rulli

Per regalare ad appassionati e curiosi la possibilità di ruotarne la manopola destra e testarne la velocità, Harley-Davidson ha istallato in alcune città degli States una LiveWire su appositi rulli da banco. Dimenticate il rombo del V-Twin e salutate il “sibilo” di un futuro elettrificato
Silenziosissima!
Da poco arrivata nelle concessionarie Harley-Davidson, l’attesissima - ed altrettanto discussa - LiveWire è per il momento, anche negli USA, merce rara. Difficile avvistarla per strada e, complice la silenziosità del motore elettrico, ancor più difficile sentirne il “sibilo”. Ci mette una pezza la stessa Harley che, istallando in alcune città degli States appositi rulli da test, ha regalato ad appassionati e curiosi la possibilità di ruotarne la manopola destra e testarne la velocità di rotazione. Com’è ovvio, chi all’inconfondibile rombo del mitico V-Twin è solito emozionarsi, potrebbe rimanerci in questo caso di stucco: il classico rombo è infatti sostituito da un potente sibilo. Forse è solo una questione di abitudine: chissà che un giorno questo sia il suono emesso da qualsiasi veicolo circolante su strada (o in pista). Che poi, elettrico significa silenzioso, ma non per questo basse performance, tutt’altro! La LiveWire - lo ricordiamo - è spinta da un motore elettrico altamente prestazionale, capace di scattare da 0 a 100 chilometri orari in appena 3 secondi e con a disposizione una coppia in grado arrivare al suo picco nel momento in cui si apre l’acceleratore. La batteria ad alto voltaggio garantisce 225 km di autonomia urbana o 142 km di autonomia combinata, misurate utilizzando il ciclo MIC Combined City e MIC Combined a 110 km/h. Per la ricarica c’è il caricabatterie di livello 1 integrato da inserire in una presa domestica standard da 120 volt (o 240 volt) con un cavo di alimentazione collocato sotto il sedile. Il livello 1 garantisce un RPH (autonomia per ora) di 21 km per ogni ora di ricarica. In alternativa, è possibile utilizzare un dispositivo di ricarica rapida di livello 3 o DC (DCFC) tramite un connettore SAE J1772 (connettore di carica CCS2 - IEC tipo 2 in Europa e in altri mercati internazionali). Come altri motori elettrici, anche l'unità H-D Revolution (questo il suo nome) sfrutta inoltre la frenata per rigenerare potenza, minimizzando i consumi in città.

 
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