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Greyp G6, l’e-bike evoluta

La nuova bici a pedalata assistita del marchio controllato da Rimac è un concentrato di tecnologie pensate per migliorare l’esperienza in sella. Sensori, telecamere e connessione consentono di usufruire di opzioni innovative come l’assistenza erogata in base al battito cardiaco o la video sorveglianza a da remoto. Le versioni sono tre con listino a partire da 6.499 euro
Creata per condividere i tour
Dopo avere stupito con le superbici G12S e G12H, la Greyp torna nel comparto dei cicli con un modello a pedalata assistita, la G6. E lo fa sfruttando tutta l’esperienza nello sviluppo di tecnologie avanzate sperimentata con Rimac, marchio proprietario di Greyp noto per la produzione di supercar elettriche e per la collaborazione tecnica con aziende del calibro di Porsche e Koenigsegg. L’esito è un’e-MTB enduro dal design aggressivo e ricca di tecnologia tanto da richiedere 4 anni di sviluppo per creare un modello ad elevata connettività grazie a una serie di sensori e a due telecamere integrate nelle luci anteriore e posteriore. Il tutto si gestisce tramite smartphone da bloccare nell’apposito supporto sul manubrio e collegato alla rete tramite un eSim Card dedicata con connessione gratuita a internet fino al 2022, almeno in Croazia grazie a un accordo con un operatore locale. Una serie di tecnologie pensata per consentire funzioni evolute come la regolazione in automatico dell’assistenza in base ai dati elaborati dalla telemetria e alla frequenza cardiaca del ciclista rilevata dal cardiofrequenzimetro. La G6 è pure in grado di rilevare incidenti e avviare una chiamata di emergenza di rilevare un tentativo di furto avvisando il biker al cellulare che può controllare tramite le videocamere cosa successe ed, eventualmente, bloccare il motore da remoto. La connessione a internet consente di condividere le immagini ad alta definizione (premendo un pulsante sul manubrio si mettono on line gli ultimi 15-30 secondi di riprese) delle escursioni e una moltitudine di dati, quali l’inclinazione della bicicletta, la forza G, la pressione barometrica, la velocità, la cadenza, il battito cardiaco e molti altro. Dati utili per monitorare l’efficienza della bici e per verificare l’efficacia dei propria allenamenti. Di alto livello sono anche il telaio e il kit elettrico. Il primo è in materiale composito rinforzato con fibra di carbonio con cerchi da 27,5+ e sospensioni RockShox con escursione di 150 mm, mentre i cambio è Sram. Il  sistema elettrico ha software aggiornabile da remoto, motore MPF da 250 W (460 per la versione Rebel) e batterie da 700 Wh con BMS integrato (Battery Management System) concepite per autonomie fino a 100 km. La Greyp G6 è proposta in tre versioni  con prezzi rispettivamente di 6.499 euro per la G6.1 Bold FS, 6.999 euro per la G6.2 Espert FS e 7.499 euro per la G6.3 Rebel FS.

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