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Google Glass e motociclette, comodi o pericolosi? VIDEO

Il video realizzato da un possessore di Google Glass mette alla prova i tanto desiderati occhiali in sella a una moto. Il filmato mostra il loro funzionamento con attivato il navigatore, sembrano comodi, ma restano tutti i dubbi legati alla sicurezza, perché la visuale del guidatore è limitata dalle indicazioni proiettate sulla lente 
Sicuri in moto?
L'attesa per gli occhiali "magici" di google, i Google Glass, è alle stelle. Questi dispositivi, proiettando sulle lenti una serie di informazioni selezionate dall'utente muovendo l'occhio, promettono di aumentare la percezione della realtà, arricchendola di informazioni non percepibili con i nostri sensi. Il loro imminente arrivo, però, ha anche rinfocolato le polemiche sulla privacy (gli occhiali possono fotografare e filmare “di nascosto”) e i presunti rischi che potrebbero comportare usandoli in moto o in auto. Alcuni stati USA, come la Virginia ne hanno vietato l'uso quando si è alla guida, ancora prima del loro debutto sul mercato. Riempire il campo visivo di informazioni diverse da ciò che accade sulla strada distrae, con conseguenze evidenti sulla sicurezza. In questo video, un possessore di un esemplare Google Glass (Google ha istituito il progetto Glass Explorer in cui pochi selezionati statunitensi, pagando 1.500 dollari, possono provarli in anteprima) li ha messi alla prova facendo un giretto in moto e registrando la sua visuale. L’ingombro del rettangolino in trasparenza, dove sono proiettate le informazioni di navigazione, è evidente e oscura parzialmente la visuale del pilota, rendendo potenzialmente pericolose alcune manovre. A giudicare dalle immagini, ad esempio, sembra difficile scorgere l’attraversamento di un pedone. Non sappiamo se esistono delle possibilità di regolazione che possano rendere i Google Glass “più compatibili” con la guida (come aumentare la trasparenza del rettangolo informativo, oppure eliminarlo del tutto lasciando soltanto le informazioni vocali), per saperne di più non ci resta che aspettare la loro uscita sul mercato, secondo alcuni fissata entro quest’anno.
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