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Formula E, a Piquet il primo iride elettrico

Si è conclusa a Londra la prima stagione del mondiale riservato alle monoposto elettriche che ha assegnato al brasiliano figlio d'arte il primo titolo mondiale. La sfida si è conclusa in favore di Piquet dono un'emozionante duello con Buemi e Di Grassi
Renault vince il titolo costruttori
È il brasiliano Nelson Piquet Junior, figlio dell'omonimo del tre volte iridato di Formula 1, il primo campione del mondo di Formula E. Un titolo conquistato con un finale al cardiopalma degno della regia di Alfred Hitchcock che ha determinato la classifica finale, di fatto, all'ultimo giro dell'ultima prova del mondiale disputatasi sul tracciato londinese ricavato all’interno di Battersea Park. Il thriller ha inizio in mattinata con i tre piloti pretendenti all'iride a sfidarsi nelle qualifiche caratterizzate da un meteo variabile. Il più fortunato è lo svizzero Sebastien Buemi, sesto nel suo giro veloce con pista umida, mentre Lucas Di Grassi si piazza 11° e Nelson Piquet non riesce a fare meglio del 16° posto guidando sotto una fitta pioggia. Una graduatoria che sembra favorire l'elvetico, secondo in classifica a 133 punti contro i 138 di Piquet, escludendo dalla lotta per il titolo il duo brasiliano. A rimescolare le carte una gara ricca di colpi di scena con Piquet in grande rimonta e favorito dall'ingresso della safety car e Buemi a gestire il sesto posto che vale comunque il mondiale. La svolta arriva nel finale con un testa coda dello svizzero che si fa scavalcare da Bruno Senna, altro cognome illustre del passato dell'automobilismo verdeoro. Un errore che Buemi prova a rimediare attaccando il nipote di Ayrton in modo irruento, operazione quasi riuscita all'ultimo dei 29 giri previsti se non fosse per la tenacia del brasiliano che resiste in un duello concluso a “sportellate”. Al traguardo i 10 punti attribuiti al quinto classificato non bastano a Buemi per scavalcare in classifica Piquet, giunto settimo (posizione che vale 6 punti) alle spalle di Di Grassi. Alla fine il brasiliano vince con 144 punti, uno in più dell'elvetico con il connazionale Di Grassi fermo a 133 punti, ma ancora rammaricato per la cancellazione dei 25 punti ottenuti con la vittoria al Gran Premio di Berlino per una difformità tecnica della sua vettura. Tra i team a festeggiare sono la squadra cinese di Piquet, la Nextev TCR o China Racing, e l'e.dams Renault vincitrice della graduatoria a squadre grazie ai punti conquistati da Buemi e Nicolas Prost, figlio di Alain, quattro mondiali di Formula 1 alla spalle e ora team manager del team elettrico Renault. Deludente l'avventura della squadra di Trulli, ultima in campionato e con Jarno appena 20° nella classifica finale con 15 punti e primo dei piloti al volante del team italiano. Ricordiamo, infine, che l'undicesima prova è stata vinta dall’inglese Sam Bird del team Virgin Racing e che Buemi detiene il record di vittorie stagionali (3) davanti a Piquet e lo stesso Bird con due successi ciascuno.
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