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Expobici 2014 Padova, quante novità elettrizzanti!

A Padova le bici elettriche sono sempre di più numerose e variegate nell'offerta stilistica e tecnologica, merito anche di molte aziende Made in Italy. Molte le piccole cittadine con cerchi da 20” e la fat bike
Dalle pieghevoli alle "grasse"
Piccole, grasse e capienti, sono queste le principali caratteristiche delel bici elettriche viste alla settima edizione di ExpoBici tenutasi dal 20 al 22 settembre alla fiera di Padova. Una rassegna visitata da oltre 60.000 appassionati nel quale le e-bike continuano a conquistare spazi sempre più ampi per l'estensione delle gamme e il debutto di nuovi marchi. Rispetto al passato è migliorata pure la qualità generale dei modelli, ora realizzati con materiali di maggiore pregio e con componenti di livello superiore. Una tendenza che riduce l'offerta dei modelli di fascia bassa per infoltire le proposte di gamma intermedia e alta. A fare lievitare il numero di bici a pedalata assistita è pure la crescita dei sistemi elettrici disponibili, in particolare di Shimano Steps, Sunstar Virtus e Zehus Bike+ “all in one” adottati da diversi produttori in alternativa ai motori già in listino. A stupire, come anticipato, è stata la varietà di proposte di pieghevoli, fat bike ed bici da lavoro. Nel primo comparto è da registrare l'arrivo dei modelli da 20” con telaio fisso che assicurano grande divertimento e agilità urbana, come l'Ekletta Naked, la Cicli Lombardo Mia con motore centrale Bosch che sarà realizzata anche in variante con la “piega” e la Klaxon Handy proposta con motore centrale Sunstar S03+ o con quello posteriore di Zehus. Per le pieghevoli citiamo le versioni da 14 e 16” della Nanoo che offrono maggiore comfort rispetto alla classica, ma più leggera ed economica 12”, e il debutto nel settore della Momodesign con una variante full suspension con freni a disco, cerchi a razze e batteria da 720 Wh. Tra le piccole inseriamo anche le e-bike da 24” per ragazzi, settore che ha visto seguire alle proposte di KTM e Innata quella della BH Emotion Easy Go Kid Off Road. Molte le e-fat bike viste, cicli con ruote oversize che non temono neve, sabbia e fango, tra le quali citiamo la Italwin Fat Bike, KTM Macina Freeze e la Axevo E-Fat con un raro motore centrale Brose con 70 Nm di coppia abbinato a una batteria da 400 Wh. Per chi ama l'offroad duro c'è pure la Snow a trazione integrale della BH Emotion e diverse e-MTB biammortizzate, come le Trek Powerbike+ FS o la Whistle B-Rush equipaggiata con cerchi da 27,5” e sistema Bosch Performance. Delle e-cargo e di importanti rinnovi di gamma di alcuni marchi, come Atala e Benelli, vi riferiamo a parte, mentre qui vi segnaliamo alcune news interessanti. Tra queste l'arrivo della Green Wheel di Ducati Energia, il kit “tutto in uno” inserito nel mozzo posteriore che al momento è adottato per le e-bike della gamma Free Duck e che verrà proposta anche ad altri produttori, ma non ai privati. Stesso nome Ducati, ma del marchio appartenente a Italwin, è un prototipo con motore posteriore e un'innovativo cambio fissato del mozzo dei pedali. Soluzioni insolite da ricordare la Raptor Xdrive dell'italiana MEG Bike con motore centrale Bafang montato sopra la guarnizione per evitare di prendere colpi nell'offroad e la Fulgur Acqua Vellutata con verniciatura multistrato che ricorda il velluto. Chiudiamo citando le novità quattro aziende nazionali, Italjet, Cicli Elios, World Dimension e Wayel. La prima si ha stupito con una custum con ruote oversize e design originale, la seconda con la Fantasy, e-bike con motore centrale adatta per la città e il trekking, con linee pulite e prezzo competitivo. La World Dimension ha esposto a Padova l'Ultra, una single speed a motore anteriore, e la modaiola Bike and the City con finiture curate e disponibile con telaio da uomo o da donna. La Wayel ha presentato le versioni di Futura, sul quale debuttano le frecce sulle manopole, e Trilogia della nuova linea Made 2.0 progettata, disegnata e costruita in Italia con componenti nazionali ad esclusione di alcune parti elettriche, come le batterie Sony. Altra novità dell'azienda bolognese è il nuovo marchio “low cost” Hinergy che rinuncia ad alcune soluzioni raffinate Wayel, come la trasmissione a cardano, per contenere i costi.
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