ExpoBici 2014 Padova 2014, è festival di bici elettriche cargo
Le bici elettriche da carico si stanno conquistando spazi sempre maggiori come dimostra la rassegna veneta dove si sono viste modelli innovativi per diverse tipologie d'impiego, dal trasporto dei bimbi al lavoro ambulante e alla logistica
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C'è pure una e-bike TIR
In Europa sono già una realtà, in Italia potrebbero diventarlo presto, almeno stando alle numerose novità vista all'ExpoBici. Stiamo parlando delle cargo bike, modelli pensati per trasporti “pesanti” che a Padova hanno riscosso notevole successo conquistando, tra l'altro, menzioni e premi ai prestigiosi Innovation Award della rassegna veneta. A vincere nella categoria Urban è la Panda Bike, e-cargo progettata dalla neonata Kungfu che, a dispetto del nome, è una piccola realtà di Padova. A decretarne il successo è la buona fattura costruttiva del telaio, l'impostazione ciclistica con cerchio da 20” davanti e da 26” dietro e la parte elettrica con motore da 250 W a 6 livelli di assistenza alimentato da batterie al litio da 36 V che consentono pedalate di 40-60 km. Adatta anche per portare i bambini a scuola, ha un prezzo competitivo (1.890 euro, ma entro fine 2014 è venduta con sconto) e una dotazione completa di cambio Nexus a 3 velocità, cerchi in lega a doppia parete, display LCD, cavalletto centrale, luci a led, lucchetto e catena, set di attrezzi per la manutenzione e un vano con panca removibile, cuscino, cinture di sicurezza e capottina antipioggia. Disponibile anche in variante a tre ruote con box più grande a due panche (può portare 4 bimbi), cambio a 6 velocità e freno anteriore a disco anziché V-Brake. Sempre nella categoria Urban una menzione è andata alla CicloVespa, “sidecar” pensato per il trasporto dei diversamente abili e motorizzata con il Sunstar S03+. Pensata per scopi specifici è pure la vincitrice della menzione nel settore e-bike, la Italwin 'nGo. Si tratta di una side e-bike compatta da lavoro che può essere attrezzata con diversi allestimenti del settore food e non, come rivenditore di gelati, pizza o birra. Un modello che completa la gamma trasporto di Italwin che, tra l'altro, include la XL e la XXL, cargo con vano maxi e trasmissione di tipo elettrico. Non è stata insignita di alcun premio, ma merita una citazione la Frisbee Tir Trike sviluppata dall'azienda di Bolzano in collaborazione con una società di logistica locale. Un triciclo con parte anteriore basculante di 20 gradi, impianto frenante extra, due batterie da 820 Wh per autonomie lavorative e, soprattutto, un rimorchio simile a quello dei TIR che vediamo sulle strada. Il box capace di trasportare 150 kg, infatti, si attacca alla bici tramite un sistema a sgancio rapido ed è dotato di pedivelle per stare in equilibrio quando staccato dal ciclo. Può essere sollevato da un muletto e messo all'interno di un rimorchio “vero” (la larghezza è pensata per stivarne tre affiancati) per i tragitti lunghi per poi essere scaricato vicino la città per completare la consegna urbana in centro.
In Europa sono già una realtà, in Italia potrebbero diventarlo presto, almeno stando alle numerose novità vista all'ExpoBici. Stiamo parlando delle cargo bike, modelli pensati per trasporti “pesanti” che a Padova hanno riscosso notevole successo conquistando, tra l'altro, menzioni e premi ai prestigiosi Innovation Award della rassegna veneta. A vincere nella categoria Urban è la Panda Bike, e-cargo progettata dalla neonata Kungfu che, a dispetto del nome, è una piccola realtà di Padova. A decretarne il successo è la buona fattura costruttiva del telaio, l'impostazione ciclistica con cerchio da 20” davanti e da 26” dietro e la parte elettrica con motore da 250 W a 6 livelli di assistenza alimentato da batterie al litio da 36 V che consentono pedalate di 40-60 km. Adatta anche per portare i bambini a scuola, ha un prezzo competitivo (1.890 euro, ma entro fine 2014 è venduta con sconto) e una dotazione completa di cambio Nexus a 3 velocità, cerchi in lega a doppia parete, display LCD, cavalletto centrale, luci a led, lucchetto e catena, set di attrezzi per la manutenzione e un vano con panca removibile, cuscino, cinture di sicurezza e capottina antipioggia. Disponibile anche in variante a tre ruote con box più grande a due panche (può portare 4 bimbi), cambio a 6 velocità e freno anteriore a disco anziché V-Brake. Sempre nella categoria Urban una menzione è andata alla CicloVespa, “sidecar” pensato per il trasporto dei diversamente abili e motorizzata con il Sunstar S03+. Pensata per scopi specifici è pure la vincitrice della menzione nel settore e-bike, la Italwin 'nGo. Si tratta di una side e-bike compatta da lavoro che può essere attrezzata con diversi allestimenti del settore food e non, come rivenditore di gelati, pizza o birra. Un modello che completa la gamma trasporto di Italwin che, tra l'altro, include la XL e la XXL, cargo con vano maxi e trasmissione di tipo elettrico. Non è stata insignita di alcun premio, ma merita una citazione la Frisbee Tir Trike sviluppata dall'azienda di Bolzano in collaborazione con una società di logistica locale. Un triciclo con parte anteriore basculante di 20 gradi, impianto frenante extra, due batterie da 820 Wh per autonomie lavorative e, soprattutto, un rimorchio simile a quello dei TIR che vediamo sulle strada. Il box capace di trasportare 150 kg, infatti, si attacca alla bici tramite un sistema a sgancio rapido ed è dotato di pedivelle per stare in equilibrio quando staccato dal ciclo. Può essere sollevato da un muletto e messo all'interno di un rimorchio “vero” (la larghezza è pensata per stivarne tre affiancati) per i tragitti lunghi per poi essere scaricato vicino la città per completare la consegna urbana in centro.
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