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Codice della strada 2013, patente A. Esame pratico, ecco tutte le modifiche

Esame patente A moto -  Il nuovo codice della strada ha previsto numerose modifiche per l'esame pratico. Sparisce il tanto temuto "otto" ma tutte le altre prove diventano un po' più difficoltose. Ecco quali sono le novità introdotte quest’anno
Ecco tutte le novità
La norme che riguardano la patente A sono cambiate parecchio quest’anno. Le novità riguardano anche l’esame pratico: gli esercizi da sostenere per gli esami della patente A, A2 e A3 sono tutti nuovi e più impegnativi dei precedenti. Sparisce però il temuto “otto” che dava tanti problemi a chi sosteneva l’esame con una moto con poco sterzo. L’esame ora va sostenuto indossando correttamente il casco integrale, giubbotto con protezioni, scarpe chiuse, pantaloni lunghi e ginocchiere. L’esaminatore può chiedere dove sono i comandi e informazioni su alcune parti della moto. In seguito bisogna mettere la moto sul cavalletto (centrale o laterale) e poi toglierlo, restando sempre a fianco delle moto e col motore spento.
Cosa fare per iscriversi - Compilate il modello TT2112 scaricabile da www.ilportale dellautomobilista.it Effettuate due versamenti da 14,62 euro sul cc 4028 e 24 euro sul cc 9001 (più 1,80 euro di tasse postali). I bollettini sono in Motorizzazione. Portate due foto tessera, un’autocertificazione di residenza in doppia copia, due fotocopie di un documento d’identità fronte e retro e due fotocopie del codice fiscale. Per i minorenni occorre nel mod. TT2112 la firma di uno dei genitori e la fotocopia di un documento di riconoscimento. Portate il certificato medico (fatto negli ultimi tre mesi) e la sua fotocopia. Si fa alla ASL: il costo dipende dalla regione, ma in media si aggira sui 20 euro. Per ottenerlo occorre il certificato anamnestico rilasciato dal medico di famiglia (circa 50 euro). Per prenotare poi l’esame pratico bisogna fare un versamento da 14,62 euro (più 1,80 di spese postali) sul cc 4028. Costo totale 129 euro.
Quali moto si possono usare - per la patente A1 moto di cilindrata compresa tra 120 e 125 cm3 in gradi di raggiungere almeno i 90 km/h; per la patente A2 Moto con cilindrata minima di 400 cm3 e potenza di almeno 25 kW e non superiore ai 35 kW; per la patente A3 Moto con cilindrata di almeno 600 cm3 e potenza di almeno 40 kW. Ecco gli esercizi da effettuare in circuito e che precedono la prova su strada, nella quale bisognerà dimostrare di conoscere le norme di circolazione.
Prova d'equilibrio: Bisogna fare uno slalom tra cinque birilli posti all’interno di un corridoio largo 2,2 m dal quale non si può uscire. L’esercizio si conclude con una curva a semicerchio delimitata da un birillo al centro e 5 birilli all’esterno

Corridoio stretto: Bisogna percorrere a 30 km/h un corridoio formato da birilli, bisogna procedere a velocità costante e senza incertezze

Superamento dell'ostacolo: Bisogna raggiungere i 50 km/h lungo un corridoio poi, a 15 metri di distanza dall’ostacolo, si comincia a rallentare per schivarlo passando alla sua destra o sinistra. L’ostacolo è formato da 4 coni, non vanno toccati e nella manovra non bisogna uscire dal rettangolo tracciato sull’asfalto

Questo esercizio va fatto due volte, la seconda bisogna raggiungere una velocità di 50 km/h. Bisogna poi fermarsi con la ruota anteriore in un quadrato di 1 m di lato

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