Salta al contenuto principale

EICMA 2018 - Aprilia RSV4 1100 Factory: 217 CV e 199 kg!

Per il 2019 Aprilia ha messo mano alle sue supersportive, rendendole ancora più potenti e leggere. La RSV4 1100 Factory ora ha un motore da 1078 cm3 che sprigiona la bellezza di 217 CV. Per lei anche nuovi freni e un nuovo setting delle ciclistica. La versione RR con motore da 1000 cm3, invece, presenta due nuove grafiche
Image
Moto
RSV4 11000 Factory, potenza esagerata!
In occasione di EICMA 2018 Aprilia ha deciso di ritoccare le sue RSV4 apportando modifiche di rilievo a un progetto che ogni anno viene raffinato ed evoluto. Il cuore resta sempre il motore V4 rivisto e migliorato in ogni suo aspetto. La novità principale riguarda la RSV4 Factory che passa dal motore 1000 da 201 CV a una cubatura di 1078 cm3 e la bellezza di 217 CV. Una scelta evidentemente fatta per "dare" del filo da torcere alla Panigale V4. La cilindrata è aumentata grazie a nuovi pistoni il cui alesaggio è èassato da 78 a 81 mm. Con essi arrivano anche una nuova pompa dell'olio, maggiorata, e una nuova centralina che porta il limitatore a quota 13.600 giri. La potenza massima cresce a ben 217 CV, 16 CV in più rispetto all'unità da 1000 cm3. Tali modifiche hanno regalato alla moto ancora più potenza ai bassi e un incremento della coppia (122 Nm il valore massimo) del 10% su tutto l'arco d'erogazione. Completa le modifiche al motore il nuovo terminale Akrapovic, ben più leggero e compatto dell'originale. Il tutto, ovviamente, è imbrigliato da un'elettronica iperevoluta, che prevede ogni sorta di controllo attivo: Aprilia Traction Control, Wheelie Control, il sistema di controllo di impennata, regolabile su 3 livelli, ALC: Aprilia Launch Control, anch'esso regolabile su 3 livelli; Aprilia Quick Shift, con funzione di scalata a gas aperto; Aprilia Pit Limiter, il sistema che permette di selezionare e limitare la velocità massima consentita per procedere lungo le pit lane dei circuiti, o semplicemente rispettare con facilità i limiti di velocità consentiti su strada aperta al traffico e Aprilia Cruise Control. A ciò si aggiunge anche l'ABS Cornering multimappa, che si regola in base alla taratura scelta del motore. 
La ciclistica è stata ulteriormente raffinata nella messa a punto: grazie a nuove boccole di sterzo (+ 3 mm sia quella superiore sia quella inferiore) diminuisce l’inclinazione del cannotto di sterzo e varia anche l’offset delle nuove piastre di sterzo, ora ridotto di 2 mm. Ne deriva così un interasse diminuito di circa 4 mm. Il risultato complessivo è quello di avvicinare l’avantreno al pilota, aumentando il carico sulla ruota anteriore (e quindi la stabilità), senza però diminuire l’agilità. Rivisto anche il setup della forcella Öhlins NIX, la cui escursione è aumentata di 5 mm, invariati invece l’ammortizzatore pluriregolabile della serie TTX e l’ammortizzatore di sterzo anch’esso regolabile, entrambi marchiati Öhlins. Variazioni importanti anche al comparto frenante, le pinze anteriori Brembo Stylema, più leggere ed efficaci, prendono il posto delle M50 e sono dotate ora di pastiglie ancora più performanti. Il peso in ordine di marcia con serbatoio pieno della RSV4 1100 Factory è di 199 kg, qualche kg in meno ottenuto grazie soprattutto al nuovo terminale di scarico in titanio Akrapovic e alla leggerissima batteria al litio Bosch. Chiude la dotazione il cruscotto TFT a colori dotato, come optional, della piattaforma multimediale Aprilia MIA che consente di collegare il telefono alla moto e settare "corner by corner" la moto in base alle mappe delle piste più famose al mondo. La piattaforma da quest'anno include anche il sistema di infotainment, introdotto per la prima volta da Aprilia su RSV4, per la gestione dei comandi vocali e delle telefonate in entrata/uscita dal proprio smartphone. La RSV4 1000 RR, invece, presenta due grafiche tutte nuove: nera e grigia con cerchi rossi. Al momento non sono stati resi noti prezzi e date di arrivo nei concessionari, ne sapremo di più a EICMA. Per restare sempre aggiornati circa le novità attese al salone di Milano seguite la sezione dedicata cliccando qui
 

Aggiungi un commento