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Ecco la nuova BMW R 1300 GS… sotto il telo

L’attesa per la nuova R 1300 GS è tanta e i tedeschi ci giocano un po’… come è avvenuto con la pubblicazione di questa immagine teaser sui social media che stuzzica la curiosità degli appassionati, tenendo l’oggetto misterioso accuratamente coperto da un lenzuolo

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Moto

BMW si appresta a celebrare il 100º anniversario dalla produzione della sua prima motocicletta ed è fuori dubbio che i festeggiamenti consisteranno in qualcosa di grosso. Tra di essi la presentazione di una nuova moto che ci si attende “importante” ma per il momento da Monaco di Baviera non scoprono le carte. Piuttosto ci giocano sopra, come è avvenuto con la pubblicazione di questa immagine teaser sui social media. Tutti si aspettano l’uscita della nuova R 1300 GS Adventure e i tedeschi si divertono a stuzzicare la curiosità tenendo l’oggetto misterioso accuratamente coperto da un lenzuolo.

 

Pronta per il 2023

"COMING 2023" cioè “Arriverà nel 2023” recita la scritta sopra la moto. E il testo che accompagna il post prende in giro i curiosi: "I festeggiamenti per #100YearsBMWMotorrad sono già iniziati e non vediamo l'ora di rivelare cos'altro abbiamo in serbo per te! ... Prova a indovinare cosa sta arrivando e resta sintonizzato”.

 

Sarà proprio lei?

Ma non viene anticipato nulla, né il modello e tanto meno il nome. È vero però che nel corso del 2022 più volte sono stati fotografati di sorpresa prototipi della maxi enduro bavarese in fase di collaudo e tutto porta a pensare che sia proprio la R 1300 GS la “sorpresa” da svelare. Sembra addirittura di intravederne il parabrezza alto, la sella del passeggero di grandi dimensioni o magari un bauletto che spuntano sotto il telo. Chissà se è proprio così. E intanto cresce l’attesa…

 

Quello che si sa

Negli ultimi mesi gli avvistamenti dei prototipi sono stati numerosi e quindi qualcosa delle caratteristiche della attesissima crossover tedesca ormai si sa. Le cose importanti sono ben definite, a partire dal motore che resta bicilindrico boxer ma è completamente nuovo. Dovrebbero essere inediti i carter e soprattutto, per quanto si riesce a capire, pare che la lubrificazione non sarà più a carter umido ma semi-secco; inoltre adesso i gruppi termici sono completamente raffreddati a liquido, non più soltanto le testate come nel modello attualmente in gamma. Analogamente a quello, però, sono sempre girati di 90°, cioè con gli scarichi verso il basso e i collettore d’aspirazione in alto, architettura che ha permesso di semplificare il comando della distribuzione. Sono ben visibili i due radiatori separati, più grandi, davanti ai quali compaiono due proiettori luminosi. Dovrebbe invece sparire il caratteristico gruppo ottico asimmetrico; al suo posto un piccolo proiettore centrale e le luci DRL separate. Sarà presente anche il radar frontale che permette il funzionamento del cruise control adattivo e di altri dispositivi di sicurezza, mentre il radar posteriore è posizionato sopra la targa. Dovrebbe essere stata conservata la soluzione del forcellone monobraccio con la trasmissione ad albero che passa al suo interno ma l’elemento oscillante sarà nuovo, così come saà inedito il telaietto reggisella. La Casa di Monaco comunque non ha abbandonato le tradizionali sospensioni a schema Telelever/Paralever. Sembra invece che ci siano novità per i freni, riguardo sia le pinze che i dischi.

 

 

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