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È cominciata la produzione della nuova Ducati Scrambler

È una cerimonia un po’ particolare quella che ha dato avvio alla produzione della nuova Ducati Scrambler: c’è stato il tradizionale ”battesimo” da parte dell’AD Claudio Domenicali, ma la cerimonia si è poi trasformata in una festa con tanto di musica, alla quale hanno partecipato tutti i dipendenti della Casa di Borgo Panigale

Si parte

Un evento originale tenuto nel nuovo edificio di Finitura e Delibera Estetica, che marca l’inizio di una nuova storia. È una famiglia di Scrambler tutta nuova quella che sta arrivando nelle concessionarie, con numerosi cambiamenti tecnici e stilistici. Il peso della moto è stato ridotto di ben 4 chilogrammi ed è stata evoluta l’elettronica che prevede il Ride-by-Wire ed i relativi Riding Mode, il Traction Control e il Quick Shift offerto come accessorio; irrinunciabile, su una moto moderna, il cruscotto TFT a colori. “Sotto” ci sono le sembianze già note della Scrambler, con il suo motore bicilindrico Desmodue raffreddato ad aria, il telaio a traliccio fatto con l’attenzione a tenere il baricentro basso, e il manubrio largo. Perché la semplicità tecnica e di guida rimangono uno dei punti di forza della naked bolognese. Novità anche a livello estetico per la Next-Gen Freedom della Scrambler. Il nuovo design è interpretato attraverso tre differenti versioni: Icon, Full Throttle e Nightshift, con la possibilità di personalizzare la propria moto se si sceglie la prima di queste, la Icon. Sono disponibili nove colorazioni differenti grazie alle cover serbatoio intercambiabili, ed è possibile intervenire anche su parafanghi, cerchi e cover del proiettore anteriore. Le livree base sono tre: ‘62 Yellow, Thrilling Black, Ducati Red. Le altre sei sono disponibili come accessorio: Storm Green, Rio Celeste, Tangerine Orange, Jade Green, Sparkling Blue, Velvet Red. Se dopo un’po’ di tempo vi venisse voglia di cambiare look, c’è solo imbarazzo della scelta…

 

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