Ducati sta sviluppando un sistema di frizione automatica a controllo elettronico

La Casa di Borgo Panigale è al lavoro su un sistema di frizione a comando automatico tramite un attuatore elettromeccanico. Due le varianti brevettate

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L’ultima frontiera nel mondo della moto è il cambio automatico. Una innovazione concretizzatasi prima grazie ad Honda, poi diffusa da altre Case come MV Agusta con la frizione SCS utilizzata sulle Turismo Veloce e Dragster RR e Kawasaki, con il cambio senza frizione montato sulle Ibride Z7 e Ninja 7 Hybrid. Il vero boom di questo sistema però avvenuto lo scorso anno, quando si sono aggiunte a distanza di pochissimo tempo BMW, KTM e Yamaha.

Ducati sembrerebbe pronta a proporre la propria soluzione.
Alcune domande di brevetto depositate dal costruttore italiano indicano che gli ingegneri di Borgo Panigale stanno lavorando a un sistema che andrebbe ad automatizzare il funzionamento della frizione, lasciando al contempo al pilota la possibilità di cambiare marcia manualmente tramite la tradizionale leva a pedale.

Lo ”spaccato” del carter frizione Honda mostra i due motorini elettrici che si innestano sul treno di ingranaggi (in rosso) che vanno ad azionare il perno di spinta

Caratteristiche del sistema

Il progetto Ducati è simile per certi versi al sistema E-Clutch di Honda e si basa su un’attivazione elettromeccanica della frizione combinata con una gestione elettronica tramite una centralina. A differenza del sistema Honda, che utilizza un cavo, quello Ducati sfrutta un comando idraulico. La soluzione prevede due varianti, entrambe con identico funzionamento dal punto di vista del pilota, ma differenti nella configurazione meccanica.
Nella prima variante, la leva della frizione aziona un cilindro idraulico convenzionale, ma c'è un secondo pistone, collegato all’attuatore, che può agire sulla stessa linea idraulica per disinnestare la frizione in maniera automatica. Nella seconda versione invece non c’è collegamento meccanico tra la leva e la frizione: la leva è collegata elettronicamente alla centralina, che attiva l’attuatore per muovere il fluido e disinnestare la frizione.

Lo schema di funzionamento della seconda versione della frizione automatica Ducati

Funzionamento automatico o manuale

Entrambe le configurazioni permettono di scegliere tra modalità manuale o automatica, con possibilità di disattivare completamente l’uso della leva della frizione. Il sistema può intervenire autonomamente per evitare lo stallo, disinnestando e reinserendo la frizione in partenza e arresto.
Ducati prevede inoltre una modalità launch control, lasciando alla gestione elettronica il controllo combinato della frizione e del gas per ottimizzare l’accelerazione. Un’ulteriore funzione riguarda la cambiata: un sensore nel pedale del cambio interagisce con il sistema che regola la frizione in modo automatico durante le variazioni di marcia, mentre il motore adatta il regime tramite l’elettronica.
Questo sistema non è ancora stato annunciato ufficialmente da Ducati, e non sappiamo ancora quando potrà essere presentato. Secondo alcuni dati trapelati dalle domande di brevetto però, con tutta probabilità la frizione automatica sarà equipaggiata sui modelli sportivi della gamma.