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Ducati Scrambler Icon Maverick

Battezzata Maverick, questa Ducati Scramber Icon vista in occasione del GP di Austin è stata realizzata dall’artista Grime che, con l’azzurro e il tricolore, ha scelto di rendere omaggio alla nostra Italia. Ora è all’asta e il ricavato andrà tutto in beneficenza
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Fuoriserie
Tra Texas e Italia
CEO di Ducati Nord America, Jason Chinnock l’ha realizzata con l’obiettivo di raccogliere fondi da devolvere in beneficenza. Insieme a lui, nell’impresa, anche l’artista e tatuatore di fama internazionale Grime che, nella moto, ci ha messo tanta ispirazione e creatività. Parliamo della Ducati Scrambler Icon “Maverick” vista in occasione dell’Handbuilt Show, evento dedicato alle special che, come ogni anno, s’è tenuto in occasione del GP americano di Austin. Una moto davvero particolare, che “esce dal branco”: lo stesso nome, “Maverick”, di origine texana, stava un tempo ad indicare un capo di bestiame non marchiato e che quindi, per forza di cose, si distingueva da tutti gli altri…
Crediamo che lo stile di Grime riassuma perfettamente il senso di libertà proprio del motociclismo, che la Scrambler vuole ricalcare - da detto Chinnock - Grime ha usato la sua creatività per disegnare un capolavoro e lui stesso ha deciso la destinazione dei proventi dell’asta. Lo sopportiamo totalmente perché aiuti i mavericks di domani a crescere e continuare a credere nonostante le difficoltà”.
C’è ovviamente del Texas, ma anche dell’Italia: al di là del cuore bolognese, l’azzurro e il tricolore sono infatti un omaggio che lo stesso Grime ha voluto rendere al Bel Paese e, in particolare, al suo più sportivo. Con acciaio e alluminio, l’artista ha realizzato a mano la sella, il faro, la corda e il serbatoio, dipinti in azzurro con la bandiera italiana e in contrasto con l’oro del telaio in bella vista. La parte puramente tecnica è stata invece realizzata dai meccanici di Marin Speedshop, concessionario Ducati di San Francisco: la forcella anteriore è interamente regolabile, la sospensione posteriore è firmata Ohlins il doppio scarico Termignoni e il faro posteriore preso in prestito da una Ducati 996. A metà tra una vera scrambler e una moto da flat track, la Maverick è in vendita alla casa d’aste Mecum: chi se la porterà a a casa contribuirà con una donazione ad aiutare u bambini dello Shriners Hospital di Tampa, in Florida.

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