Ducati 848 da supersportiva a streetfighter: nasce “Le Caffage”
I ragazzi di Apogee Motorworks hanno trasformato la media di Borgo Panigale in una special fuori dagli schemi. Lungo fanale anteriore, coda troncata e scarichi sotto alla sella
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Fuoriserie
Muso cattivo
Nel mondo del custom è facile lasciarsi trasportare dalle mode del momento: cafè racer e scrambler sono forse gli stili più utilizzati ultimamente. Qualche customizzatore, però, preferisce allontanarsi dalle mode e pensare fuori dagli schemi, inventando nuove forme e stili. È quello che è successo con Gustavo Pena, di Apogee Motoworks, e una Ducati 848. Il risultato è la “Le Caffage”, un nome nato durante una conversazione tra Gustavo e un amico francese. Il protagonista di questa storia ha reinventato la supersportiva di Borgo Panigale facendola diventare una moto futuristica, con qualche tocco di stile neo-classico. Per spiegare lo stile, Gustavo ha detto che “è come se nel 2050 Ducati dovesse produrre una moto come omaggio ad un modello del 2030”. Uno dei tratti caratteristici di questa fuoriserie è l’enorme serbatoio con forme da cafè racer, che poi si allunga in una sella molto contenuta, minimalista. Il codino scompare completamente: rimane solamente una striscia a LED sotto la sella come luce posteriore. Sempre sotto la sella sbucano due corti silenziatori di scarico, realizzati artigianalmente in acciaio. Impossibile non notare, poi, il faro anteriore: un fanale tondo è racchiuso in una carenatura in carbonio dalle forme molto aggressive, che all’interno ospita anche il tachimetro. “Un normale faro tondo – dice Gustavo - non gli avrebbe dato l’aspetto da predatore che si merita la 848. Doveva essere un muso cattivo come quello di un leone, un toro o uno squalo”. Anche il motore di questa special ha ricevuto parecchie migliorie: ci sono numerose parti NCR, tra cui valvole in titanio, frizione antisaltellamento e kit di viti in titanio. Come se non bastasse, il bicilindrico ha guadagnato anche nuovi pistoni Ferracci e bielle in titanio della Pankl. L’aria viene convogliata verso il grosso radiatore grazie ad un nuovo puntale artigianale in fibra di carbonio. Il look racing, infine, viene esaltato dai cerchi Marchesini e dalle lavorazioni estetiche fatte sulle parti metalliche della moto. Se vi piace lo stile inconfondibile di questa moto sappiate che Apogee Motoworks ha deciso di lanciare un serie limitata di kit: oltre alla 848, sarà disponibile per 1098 e Streetfighter.
Nel mondo del custom è facile lasciarsi trasportare dalle mode del momento: cafè racer e scrambler sono forse gli stili più utilizzati ultimamente. Qualche customizzatore, però, preferisce allontanarsi dalle mode e pensare fuori dagli schemi, inventando nuove forme e stili. È quello che è successo con Gustavo Pena, di Apogee Motoworks, e una Ducati 848. Il risultato è la “Le Caffage”, un nome nato durante una conversazione tra Gustavo e un amico francese. Il protagonista di questa storia ha reinventato la supersportiva di Borgo Panigale facendola diventare una moto futuristica, con qualche tocco di stile neo-classico. Per spiegare lo stile, Gustavo ha detto che “è come se nel 2050 Ducati dovesse produrre una moto come omaggio ad un modello del 2030”. Uno dei tratti caratteristici di questa fuoriserie è l’enorme serbatoio con forme da cafè racer, che poi si allunga in una sella molto contenuta, minimalista. Il codino scompare completamente: rimane solamente una striscia a LED sotto la sella come luce posteriore. Sempre sotto la sella sbucano due corti silenziatori di scarico, realizzati artigianalmente in acciaio. Impossibile non notare, poi, il faro anteriore: un fanale tondo è racchiuso in una carenatura in carbonio dalle forme molto aggressive, che all’interno ospita anche il tachimetro. “Un normale faro tondo – dice Gustavo - non gli avrebbe dato l’aspetto da predatore che si merita la 848. Doveva essere un muso cattivo come quello di un leone, un toro o uno squalo”. Anche il motore di questa special ha ricevuto parecchie migliorie: ci sono numerose parti NCR, tra cui valvole in titanio, frizione antisaltellamento e kit di viti in titanio. Come se non bastasse, il bicilindrico ha guadagnato anche nuovi pistoni Ferracci e bielle in titanio della Pankl. L’aria viene convogliata verso il grosso radiatore grazie ad un nuovo puntale artigianale in fibra di carbonio. Il look racing, infine, viene esaltato dai cerchi Marchesini e dalle lavorazioni estetiche fatte sulle parti metalliche della moto. Se vi piace lo stile inconfondibile di questa moto sappiate che Apogee Motoworks ha deciso di lanciare un serie limitata di kit: oltre alla 848, sarà disponibile per 1098 e Streetfighter.
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