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Dakar 2016, Coma: “Voglio vincere anche nelle auto”

Dakar news – Del passaggio di Marc Coma dalle moto alle auto si è parlato subito dopo la conclusione del rally 2015. Lo spagnolo ammette che potrebbe passare al volante di un'auto solo con un progetto solido. L'ex-rivale Cyril Despres gli ha già spiegato le difficoltà che incontrerà, ma lo spagnolo non è intimorito e ha lanciato una sfida a Nadal, che, secondo lui, potrebbe terminare la Dakar in auto
"Tempo al tempo"
Marc Coma ha appena vinto la sua quinta Dakar sulle moto e il prossimo anno punta a disputare la gara nella categoria auto. Il suo nemico numero uno nelle moto è stato per anni Cyril Despres, ora alle auto, e Coma è intenzionato a passare proprio alle quattro ruote se dovesse arrivargli una buona offerta. Despres gli ha fatto i complimenti per la grande gara disputata e i due hanno parlato delle auto: “Eravamo insieme in aereo e mi ha detto che non è stato facile. Ho scoperto una nuova faccia della Dakar in auto, completamente diversa da quella che conoscevo. Tempo al tempo”. Dopo le indiscrezioni su un suo possibile contratto con Toyota, Coma non ha voluto approfondire l'argomento dato che al momento nulla è ancora stato firmato. Il passaggio avverrebbe se Marc si trovasse nelle condizioni di poter vincere la gara, non vuole partecipare solo per fare numero: “Per essere competitivo in auto ho bisogno di un progetto minimo di due anni. Con un programma di gare e molti chilometri. Non vado all'avventura, mi piace fare le cose bene. La mia mentalità è da pilota di due ruote”. Qualunque sia la sua decisione: “Mi concentrerò al 100% nel progetto. Fare due cose diverse insieme toglie energie, non credo sia l'opzione migliore”. Coma è consapevole del fatto che guidare un'auto richiederà un certo periodo di apprendistato: “Il feeling giusto con un'auto nemmeno Petehansel l'ha avuto subito, e neanche Nani Roma. Bisogna avere tempo per imparare, e chi lo nega sta mentendo. Non è qualcosa di innato, richiede molto abilità, i riflessi giusti e la capacità di valutare la pista al primo sguardo. Anche l'idea di guidare un camion mi attrae, quella è una vera gara e rispetto molto chi li guida. Al contrario non mi piacciono i quad, non potrei mai farlo”. Marc Coma ha ammesso che aveva già avuto la possibilità di passare alle quattro ruote, ma solo come copilota: “In passato ho avuto un'offerta, ma l'ho rifiutata, non era il mio obiettivo. La navigazione in auto è molto difficile, per la visibilità che scarseggia. In quel momento non faceva per me, anche se dipende chi sarebbe il pilota”. Lo spagnolo troverebbe entusiasmante conoscere nuovi volti alla Dakar: “Mi piacerebbe che ci fosse Rafael Nadal nelle auto e sono sicuro che la finirebbe. So che Carlos Checa si sta organizzando per fare qualcosa del genere. Negli ultimi anni abbiamo bisogno di qualcuno così. Manca un po' di rivoluzione, come quando è arrivato Sainz”.
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