Salta al contenuto principale

Dakar 2013: chi sono gli italiani in gara

Saranno undici i motociclisti italiani che prenderanno il via domani a Lima per partecipare alla Dakar 2013. Occhi puntati su Alessandro Botturi e Alex Zanotti, che si batteranno per la vittoria assoluta. Ma gli appassionati tiferanno anche per il veterano Franco Picco e i ragazzi del team Endurology

Occhio a Botturi e Zanotti

La Dakar 2013 partirà sabato da Lima con un battaglione di italiani, il più forte è Alessandro Botturi, il 37enne di Lumezzane che all'esordio - lo scorso anno - è riuscito a conquistare l'ottavo posto finale e il titolo di miglior esordiente. Quest'anno avrebbe dovuto affrontare la sfida con il team Bordone-Ferrari, ma il ritiro della squadra per problemi finanziari ha dato la possibilità ad Alessandro di passare al team Husqvarna ufficiale, che gli ha dato una TE449RR come quella di Joan Barreda (uno dei candidati alla vittoria finale). Alex Zanotti, pilota TM, è un altro da tenere d'occhio: parteciperà da campione del mondo della classe 450 Baja e in molti pronosticano per lui un buon risultato, dopo che l'anno scorso al termine di una difficile seconda tappa aveva perso i sensi e, in seguito ad un controllo medico, aveva deciso di ritirarsi. Manuel Lucchese, pilota Husaberg, proverà a fare meglio dello scorso anno, quando a causa di alcuni errori di navigazione, un attacco di panico e noie meccaniche passò la notte nel deserto dopo la terza tappa. si ritirò in seguito a un guasto della moto nel corso della decima tappa. 


Franco Picco ancora al via

Al via anche il grande Franco Picco, protagonista delle mitiche Parigi Dakar africane degli anni 80, ancora in forma a 57 anni, è alla 20ª partecipazione assoluta e 11ª in moto. L'edizione 2012 per Picco è stata poco fortunata: una brutta caduta alla speciale 3 gli ha procurato due fratture, una alla costola e una al piede, ma è riuscito a ripartire e concludere la competizione al 45° posto, terzo nella classe Marathon dedicata alle moto di serie. Qualche preoccupazione l'ha data anche il suo incidente al Rally dei Faraoni in ottobre, quando è stato trasportato in elicottero all'ospedale del Cairo, ma per fortuna si è trattato solo di un trauma cranico. Anche quest'anno Picco dovrà svolgere un doppio lavoro: corridore e accompagnatore nell'avventura sudamericana tre piloti non professionisti. Franco Panigalli crossista per passione, alla sua seconda Dakar dopo il Faraoni, lavora nel campo immobiliare e tre anni fa ha contratto il virus della Dakar. Fabio Mauri è impiegato, ma può vantare il curriculum più professionale: crossista, endurista con parecchie Sei Giorni alle spalle, ora pilota Motorally mentre Paolo Sabbatucci  è un avvocato di 48 anni con due Faraoni alle spalle, ma la prima moto (Yamaha Majesty 250) l'ha acquistata a 35 anni... Dopo due edizioni al Faraoni ora è alla sua prima esperienza alla Dakar.




Fesani con una TM ufficiale

Fra gli altri italiani schierati alla partenza di Lima Andrea Fesani, compagno di Zanotti che ha seguito per tutto il 2012 lo sviluppo della nuova moto TM. Alla scorsa Dakar avevapartecipato con una TM dotata di telaio e sovrastrutture di un artigiano friulano ma quest'anno l'azienda ha voluto sviluppare una moto ufficiale. Da tenere sotto controllo anche i privati Stefano Rampolla (Honda), Lorenzo Napodano (Honda) e Luca Viglio (KTM), piloti non professionisti del team italiano Endurology che quest'anno hanno partecipato al Faraoni come "test" per la Dakar.
Aggiungi un commento
ghiaione70
Sab, 01/05/2013 - 23:32
ok per botturri e zanotti fesani e tm ma picco visto le sue ultime cadute se si fà del male se lo và a cercare ormai il tuo tempo è passato stai a casa