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Constatazione amichevole: da luglio arriva il modulo blu digitale

Così com’è stato per altri documenti anche il modulo di constatazione amichevole si digitalizza. Da luglio il CAI potrà infatti essere compilato anche on-line. Rimane però il modulo cartaceo: la scelta spetta all’assicurato

Arriva il modulo CAI digitale

Dal 1° luglio 2025, il modulo di constatazione amichevole (cioè il CAI, ex CID) potrà essere compilato anche in digitale direttamente dallo smartphone. Come ricordato dall’AIPED, l’Associazione Italiana Periti Estimatori Danni, che ha preso parte alla consultazione pubblica indetta dall’IVASS, le imprese assicuratrici dovranno infatti garantire ai propri clienti la possibilità di compilare il documento tramite app o siti web, inserendo luogo, data, targa dei veicoli coinvolti, dinamica dell’incidente e fotografie, validando il modulo attraverso firma digitale tramite Spid o Cie.  
Nulla di obbligatorio, sia chiaro, dato che il formato cartaceo non verrà abbandonato e che gli assicurati potranno scegliere liberamente quale utilizzare.

Il modulo cartaceo resta disponibile

Uno degli aspetti più delicati della riforma riguardava la possibile eliminazione del modulo cartaceo, opzione temuta da chi – come vi spiegavamo qui – sottolineava il rischio di escludere dal processo assicurativo utenti meno abituati all’uso di strumenti digitali. Su questo fronte, IVASS ha scelto la via della prudenza, accogliendo le osservazioni sollevate da più parti, tra cui proprio AIPED. “E le compagnie saranno obbligate a offrire sempre agli assicurati la scelta tra il documento digitale e quello prestampato. Questo perché l’Ivass ha accolto i rilievi presentati da Aiped, che segnalava come gli utenti poco avvezzi agli strumenti digitali sarebbero stati penalizzati dalla novità”.

Nessun cambiamento sui tempi di apertura del sinistro

Se da un lato l’introduzione del modulo digitale potrà semplificare la raccolta dei dati e ridurre gli errori di trascrizione, non cambierà invece l’iter legato alla denuncia del sinistro. “L’introduzione del modulo Cai digitale può certamente migliorare la qualità dei dati raccolti, ridurre errori materiali e agevolare la trasmissione dei documenti. Tuttavia, non incide in modo determinante sulla sola apertura del sinistro, che è già rapida e avviene generalmente entro 24-48 ore dalla ricezione della denuncia” ha spiegato a tal proposito il presidente Aiped, Luigi Mercurio.

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