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Confronto Naked Kawasaki Z 1000 ABS vs Suzuki GSX-S 1000

Nate per essere usate su strada, hanno motori potenti e ciclistiche raffinate ma “umane”. Poca elettronica e sensazioni forti per la Kawasaki, tanti CV e comfort elevato per la Suzuki. Prezzi OK
Muscolose ma educate
Le maxinaked non sono più in cima alle vendite, ma rimangono mezzi affascinanti e possono contare su uno “zoccolo duro” di appassionati incrollabili in tutta Europa. Soprattutto quelle come la Kawasaki e la Suzuki che vi presentiamo in queste pagine, progettate e realizzate per l’uso stradale (al contrario delle naked sportive, derivate dalle superbike da pista e proprio per questo poco sfruttabili su strada). Per alcuni aspetti la Z 1000 e la GSX-R 1000 ABS si somigliano: hanno tutte e due motori a quattro cilindri ricchi di coppia ed entrambe offrono pochi “aiutini” elettronici alla guida (fatta eccezione per l’ABS, di serie su entrambi i modelli, e per la presenza del controllo di trazione sulla Suzuki). Le somiglianze però finiscono qui, perché le maxinaked in queste pagine hanno due bei “caratterini” molto diversi tra loro. La Z 1000 è una maxi “vecchia scuola” che richiede una guida di forza, ha una posizione di guida più sportiva e un motore dall’erogazione un po’ “ruvida”. La GSX-S 1000 invece (frutto di un progetto più recente) ha una posizione di guida più comoda, una ciclistica più reattiva e un motore potentissimo (ben 143,4 i CV rilevati alla ruota dal nostro centro prove, contro i 128,9 della Kawasaki) ma dall’erogazione fluida. Sono due moto interessanti, utilizzabili tutti i giorni e offerte a buon prezzo (specie la Suzuki che fino a fine giugno è “in lancio” a soli 11.990 euro). Richiedono però esperienza, perché per controllarle non si può fare affidamento sull’elettronica ma “solo” su ciclistiche di alto livello, con sospensioni regolabili nell’idraulica e impianti frenanti con pinze monoblocco ad attacco radiale.  Se vi sentite alla loro altezza, seguiteci e scoprite qual’è quella giusta per voi.

Come vanno
Su strada
La prima cosa che balza all’occhio nelle due naked a confronto è la diversa posizione di guida: più raccolta e caricata sul manubrio per la Z 1000, leggermente più rilassata sulla GSX-S 1000 che monta un manubrio più largo e rialzato. Non “migliore” o “peggiore”, solo diversa: più sportiva la Kawasaki, più turistica (si fa per dire...) la Suzuki. Entrambe comunque trasmettono la piacevole sensazione di avere la ruota anteriore “tra le mani” ed entrambe hanno il loro punto di forza nei motori che offrono potenza e coppia a volontà a qualunque regime, seppur con due caratteri leggermente differenti. Il motore della Z 1000 è una bomba: pur avendo meno cavalli della rivale, ai bassi dà l’idea di essere più pronto e “nervoso”. Anche quello della GSX-S 1000 tradisce fin dai primi metri le sue origini sportive, ma ha un’erogazione più fluida e un allungo impressionante fino a 12.000 giri/minuto, il tutto condito da un rumore di aspirazione e di scarico entusiasmante. In entrambi i casi non c’è possibilità di scelta tra diverse mappatura della centralina elettronica del motore: c’è solo quella di origine. L’unico “aiutino” elettronico è il controllo di trazione presente sulla Suzuki che vigila “discretamente” sulle perdite di trazione del posteriore, sempre in agguato visto la notevole coppia del motore. Sarebbe utile anche sulla Kawasaki, sebbene motore e ciclistica ben accordati riescano a scaricare la potenza sull’asfalto in maniera sempre prevedibile. Parlando del comportamento stradale, entrambe le moto si sono rivelate piuttosto reattive e scattanti, complice l’assetto piuttosto sportivo (cioè rigido) delle sospensioni: in particolare la Suzuki richiede un po’ di adattamento per prenderci la mano. La Kawasaki invece nel misto, quando le curve si susseguono rapide, richiede una guida “di forza”, sicuramente più impegnativa ma anche più appagante per chi ama la sensazione di “domare” la moto. Niente da dire invece sui freni delle “nostre” naked, entrambe al top per prestazioni e modulabilità. Volendo cercare il classico pelo nell’uovo, ci piacerebbe avere un pizzico di grinta in più nell’impianto della GSX-S 1000, ma anche così va benissimo. Ottimo in entrambi i casi il comportamento del sistema antibloccaggio ABS Bosch, mai entrato in funzione “a sproposito”.

In autostrada
Non sono moto nate per viaggiare, almeno in configurazione di serie: il pilota sta completamente esposto all’aria, caricato in avanti, una postura poco indicata per affrontare lunghi trasferimenti. Tra le due comunque se la cava meglio la Suzuki, per la posizione di guida più comoda e l’assenza di vibrazioni fastidiose. Nella media per entrambe i consumi, con percorrenze attorno ai 16-17 km/l.

In città
Due naked “muscolose” come queste sono il massimo da sfoggiare al bar. Certo, per l’uso quotidiano casa-lavoro si è costretti a usare lo zainetto o una borsa da serbatoio, ma nel traffico se la cavano bene tutte e due, grazie alla buona maneggevolezza e ai motori ricchi di coppia che limitano l’uso del cambio. Unico neo, un certo effetto on/off ai bassi regimi del comando del gas della GSX-S. Buono il raggio di sterzo su entrambe, in particolare quello della Suzuki. Su entrambe abbiamo apprezzato l’ABS di serie, prezioso nelle frenate improvvise tipiche della guida urbana. Per lo stesso motivo sarebbe utile il controllo di trazione anche sulla Kawa Z 1000.

I nostri rilevamenti
Kawasaki
Velocità massima km/h

237,7
Accelerazione secondi
0-400 metri 11,6
0-1000 metri 21,3
0-100 km/h 3,8
Ripresa (da 50 km/h in 6a marcia) secondi
400 metri 11,7
1000 metri 21,6
Potenza massima alla ruota
CV1/kW 128,9/96,1
giri al minuto 10.200
Coppia massima alla ruota
Nm/kgm 104,6/10,6
giri al minuto 7.600
Frenata  metri
da 100 km/h 37,8
Consumi km/litro
Autostrada 17,5
Extraurbano 19,5
90 km/h 20,9
120 km/h 18,7
Al massimo2 10,0
Autonomia (chilometri con un pieno) km
120 km/h 317,7
al massimo 169,4
Prezzo
12.900 euro

Suzuki
Velocità massima km/h
241,1
Accelerazione secondi
0-400 metri 11,0
0-1000 metri 20,4
0-100 km/h 3,4
Ripresa (da 50 km/h in 6a marcia) secondi
400 metri 12,3
1000 metri 22,1
Potenza massima alla ruota
CV1/kW 143,4/106,9
giri al minuto 10.800
Coppia massima alla ruota
Nm/kgm 103,5/10,5
giri al minuto 9.600
Frenata  metri
da 100 km/h 37,5
Consumi km/litro
Autostrada 16,4
Extraurbano 22,7
90 km/h 23,7
120 km/h 19,9
Al massimo 10,6
Autonomia (chilometri con un pieno) km
120 km/h 337,5
al massimo 180,7
Prezzo
12.290 euro
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