Salta al contenuto principale

Condizioni Michael Schumacher, Jean Todt: “Sta ancora lottando”

L’ex campione di Formula 1 da quasi due anni sta lottando per riprendersi dai traumi riportati dopo il gravissimo incidente sulle nevi di Meribel; il presidente della Fia jeran Todt ha detto parole incoraggianti sul suo stato di salute: “Lo vedo spesso e sta ancora combattendo”
Lotta contro il coma
Esattamente come sulle piste, il sette volte campione del mondo di Formula 1 Michael Schumacher “sta ancora lottando” contro le gravi lesioni riportate in seguito alla caduta sugli sci. A pronunciare queste parole, a quasi due anni da quel maledetto 29 dicembre del 2013, è il presidente della Fia, Jean Todt, che in Ferrari con Schumacher è stato l'artefice della rinasciata della scuderia, e che ha anche detto di vederlo spesso. Dopo l’incidente, Schumacher ha trascorso quasi sei mesi in coma farmacologico per poi essere ricoverato in una struttura a Losanna, in Svizzera. L'ex pilota della Ferrari è stato dimesso dall'ospedale nel settembre 2014 per continuare la riabilitazione a casa. Il suo entourage rilascia pochissime informazioni circa il suo stato di salute, per questo i fans sono alla continua ricerca di notizie. Lo scorso luglio la portavoce di Schumi, Sabine Kehm, ha allentato la morsa del riserbo svelando alcuni lievi miglioramenti: Schumacher è sulla sedia a rotelle, non parla e ha problemi di memoria. In una lettera indirizzata la scorsa estate al campione tedesco, Mika Hakkinen, suo storico rivale, ha scritto: “Non pretendo di conoscere tutti i dettagli della sua condizione, ma sono sollevato nell'aver sentito dire dalla sua manager Sabine Kehm, in una video-intervista pubblicata due mesi fa, che la sua salute sta migliorando lentamente. Spero e prego che questi segnali incoraggianti continuino. Non prenderà più parte ad una gara. Potrebbe non camminare più in tutta la sua vita e anche parlare, questo è tutto quello che so. Ma d'altra parte, potrebbe benissimo riprendere l'uso delle gambe e di parola. I miracoli possono accadere, e spero con tutto il cuore che un miracolo accada a Michael in futuro. Continua a lottare, vecchio amico mio”. Al momento le cure necessarie per consentire a Schumi un recupero sono costanti e, secondo alcune indiscrezioni, costano circa 140.000 euro a settimana. Purtroppo per Schumi il percorso di guarigione si prospetta ancora lungo.
Aggiungi un commento