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Cloni cinesi, la scelta è personale...

Sotto linee e carene spudoratamente copiate, i cloni cinesi nascondono motori e telai completamente diversi o, semplicemente, rimarchiati. Per legge, non fanno niente di male e, al cliente, offrono la possibilità di acquistare una moto dall’aspetto familiare ad un prezzo molto più basso? Ne vale la pena? La scelta è personale…

Colone o non clone?

Nonostante l’innegabile evoluzione compiuta da numerose case, quando si parla di “moto cinesi” capita ancora, di tanto in tanto, d’imbattersi in spudoratissimi cloni (pochi giorni fa vi avevamo mostrato questa finta BMW S1000 RR) di modelli famosi. 
Occorre una distinzione: esistono Case cinesi con in listino modelli ben fatti e che poco o nulla hanno da invidiare alle più blasonate europee o nipponiche, e aziende che hanno fatto invece della copia la loro principale e più spudorata arte (qui una bella selezione). In questo caso, parliamo qui di quest’ultime. 

Al di là delle critiche (se non addirittura delle cause legali intentate per plagio), una lancia in favore dei cloni dobbiamo spezzarla: con uno sguardo più attento, capace cioè di andare oltre il semplice “involucro”, cioè che prescinda linee, forma e colore, si notano infatti - e non di rado - motori e telai completamente diversi - o semplicemente rimarchiati - proposti però a prezzi decisamente più accessibili. E qui sta la sostanza dei fatti. 

Motori “open source”

Facciamo un esempio: tra i motori più comuni montati sui cloni cinesi c’è senza dubbio quel bicilindrico in linea raffreddato ad acqua che, per forma esteriore e dimensioni di base, richiama l’unità adottata da Honda per le sue CB. Blocco motore, coperture e punti di fissaggio seguono lo stesso layout di base, con piccole variazioni nel rapporto alesaggio-corsa o nella messa a punto elettronica. Nulla di grave, specialmente se si considera che questi progetti sono ormai “liberi” da protezioni e brevetti e che le aziende, cinesi e non,  possono liberamente riprodurli senza incorrere in sanzioni legali…

Stile e proporzioni “alla maniera di”

Chiaro: il vero campo di battaglia è l’estetica. Qui c’è poco da nascondersi e, a volte, il plagio appare evidente. Tuttavia, considerando che tra disegno industriale e design registrato esistono ampi margini di “interpretazione”, soprattutto quando un modello ha qualche anno sulle spalle, trovare un’escamotage giocato tutto sul filo di lana è spesso la soluzione più semplice. Poiché nessun produttore ha voglia di avventurarsi in lunghe, complesse e costose battaglie legali, basta qualche minimo ritocco qua e là ed il gioco è fatto: look “familiare”, prezzo competitivo e, non meno importante, zero rotture con gli avvocati…

E i loghi?

Più spudorati sono coloro che copiano non solo la conformazione del motore, non solo le linee e lo stile della moto ma, addirittura, il logo della Casa presa di mira. Vero, anche i  simboli registrati godono di protezione, ma solo chi dispone di risorse legali e, soprattutto, motivi concreti vorrà o potrà intraprendere azioni legali. È davvero così importante, per un colosso come Honda, perdere tempo a spiegare che quella “cinesata” nulla ha a che vedere con le sue purosangue? Certo è che, nel frattempo, il consumatore si trova davanti a un’offerta che mescola l’appeal del brand di lusso con un prezzo da vero affare…

Tirando le somme…

Fascino e appeal del brand valgono parecchio, ma anche un risparmio netto ed importante sul prezzo d’acquisto è cosa da non disdegnare. Se poi si aggiunge che, ad oggi, il divario tra la qualità promessa da un brand blasonato e quella offerta da una marca più anonima non è sempre e per forza così enorme (il divario c’è, per carità,  ma va anche quantificato in base ad usi, necessità e bisogni del cliente), la scelta diventa più complicata. Certo, i puristi europei che possono permetterselo storceranno il naso, ma altrettanto vero è che in molti, potranno così permettersi una moto dalle linee piacevoli ad un prezzo decisamente più abbordabile. Non da ultimo, il fatto che ad officine indipendenti si aprano nuove opportunità grazie a kit di aggiornamento e componentistica dedicata…

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