Le automobili che guidano da sole ci sono già, allo stadio di prototipi, e non è lontano il momento in cui potranno essere messe in vendita. Qualcosa si sta muovendo anche per le moto: al CES - Consumer Electronic Show di Las Vegas, l’azienda ucraina Intellias ha presentato il concept di una motocicletta in grado di tenere autonomamente l’equilibrio, e proseguendo nello sviluppo si dovrebbe arrivare a un sistema in grado di "consentire il controllo autonomo del veicolo a bassa velocità".
Servirà davvero?
L’obiettivo dovrebbe venire raggiunto con l’aiuto di sensori applicati alla motocicletta. Come ha illustrato Intellias, "il sistema automatico monitora l'angolo di deviazione dall'asse verticale e la velocità di discesa e regola la posizione della motocicletta, spostando il manubrio nella giusta direzione per stabilizzarsi".
Un’idea affascinante che presta però il fianco a qualche dubbio: a chi servirà? Mentre nella maggior parte dei casi l’auto è semplicemente un mezzo di trasporto e quindi lasciare che guidi da sola è una comodità, chi sceglie le due ruote lo fa proprio per il piacere di condurre la moto e dunque non avrebbe senso lasciare i comandi in mano a un computer. Questo sistema potrebbe essere più utile su uno scooter ma non è da scommetterci, anche perché i costi sarebbero elevati e uno dei punti di forza dello scooter è proprio il prezzo relativamente contenuto.
Intellias suggerisce che il sistema possa essere utile per chi si avvicina alla guida di una moto e potrebbe avere difficoltà a trovare l’equilibrio quando si muove a bassa velocità e nel traffico stop and go, oppure per i disabili che vogliono tornare in motocicletta.
Forse con uno sviluppo specifico il dispositivo potrebbe venire impiegato per evitare le cadute anche di chi è già motociclista esperto, con dei salvataggi alla Marc Marquez, ma bisognerà lavorarci molto sopra: Il sistema che tiene in verticale la moto come leggerà la normale inclinazione necessaria per affrontare una curva?
L’idea è indubbiamente interessante ma c’è ancora da lavorarci sopra…