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Caso Husqvarna, interviene la Regione Lombardia

Stefan Pierer vuole trasferire la produzione Husqvarna in una delle fabbriche KTM in Austria. Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, non ci sta e ha annunciato delle iniziative per mobilitare politica e industria

Due piani per salvare Husqvarna

Gli stabilimenti di Cassinetta chiuderanno tra pochi giorni e la produzione Husqvarna verrà trasferita in Austria, in uno degli stabilimenti KTM. A confermarlo al sito Cycleworld è stato Martino Bianchi, ex PR e responsabile delle attività sportive Husqvarna, ora passato in Honda come responsabile del progetto Dakar. La decisione di Stefan Pierer, CEO di KTM e di Pierer Industries è irrevocabile (oltre che unilaterale, visto che i sindacati non sono stati neanche consultati) e per i 250 dipendenti dello stabilimento italiano non rimane che un anno di cassa integrazione straordinaria. Il danno per il territorio, ovviamente, è incalcolabile e per questo motivo è scesa in campo la Regione Lombardia. Il presidente Roberto Maroni ha convocato alcuni suoi uomini di fiducia e i sindacalisti CIGL, CISL e FIOM per elaborare un piano per tentare di salvare gli oltre 200 posti di lavoro dello stabilimenti Husqvarna di Cassinetta di Biandronno. La Lega Nord ha in Varese un “feudo storico” e Roberto Maroni intervistato da varesenews ha detto: “Ho un quadro preciso della situazione e mi muoverò subito per cercare di bloccare questa operazione che vede tanti soggetti coinvolti: BMW, KTM e Husqvarna il cui marchio appartiene alla multinazionale svedese Electrolux che lo ha dato in licenza. Bisogna capire quanto Electrolux sia a conoscenza di questa operazione che getta discredito su entrambi i marchi”.


Prima le istituzioni poi gli industriali

L'idea di Maroni è quella di provare prima di tutto la via istituzionale, consultando l'ambasciatore svedese e il Presidente del Consiglio Letta: “La prossima settimana incontrerò a Roma l’ambasciatore svedese per fargli presente la gravità di questa situazione e sensibilizzarlo perché il proprietario del marchio intervenga per bloccare l’operazione e impedire che ci sia un danno grave al territorio. Lunedì, invece, incontrerò il Presidente del Consiglio per parlare di Expo 2015 e gli consegnerò un dossier su Husqvarna”. Se “l'attacco” istituzionale dovesse fallire, il “piano di riserva” di Regione Lombardia è quella di mettere insieme una cordata di imprenditori (tra cui si vocifera anche Giovanni Castiglioni, MV Agusta) interessata a rilevare la fabbrica di Cassinetta di Biandronno trasferendo lì la loro produzione e salvaguardare così, almeno in parte, i posti di lavoro di Husqvarna. 
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