Salta al contenuto principale

Can-Am Spyder RT 2014: arriva un motore a 3 cilindri

Il Can-Am Spyder RT monterà nel 2014 un nuovo motore Rotax a tre cilindri da 1330 cm³ che affiancherà nella gamma dei tre ruote canadesi il vecchio bicilindrico. Secondo la casa migliorano consumi, emissioni e prestazioni
Tanta coppia e meno inquinamento
Can-Am ha presentato, durante l'annuale dealer meeting in Florida, una nuova versione il suo tre ruote Spyder. Per il 2014 la versione RT, quella più lussuosa e confortevole, monterà un nuovo motore a tre cilindri in linea prodotto da Rotax (azienda di proprietà di Bombardier, proprietaria anche di Can-Am). Secondo il produttore questo nuova unità offre più coppia, elasticità e minori consumi. Finora tutti gli Spyder utilizzavano il bicilindrico V60 (sempre di Rotax) che ha equipaggiato una generazione di Aprilia (RSV 1000, Falco, Tuono, Caponord e Futura). Ora arriva questo tre cilindri che ha una potenza di 115 CV e ben 130 Nm di coppia, con il 40% in più di coppia a bassi regimi e un sistema di combustione ottimizzato che consentirà, tra l'altro, di ottenere l'omologazione Euro 4 quando entrerà in vigore nel 2016. Il cambio può funzionare come manuale sequenziale e automatico, mentre un indicatore di cambiata sul computer di bordo indica il regime di rotazione ottimale per risparmiare carburante e limitare le emissioni. Il "vecchio" bicilindrico rimarrà comunque sulle versioni più "economiche"  ST e RS. Lo Spyder RT con motore tre cilindri sarà disponibile in tre versioni: Spyder RT, Spyder RT-S, e Spyder RT Limited, che si distinguono per le differenti dotazioni come la sospensione posteriore regolabile, il GPS e i fari a LED. I prezzi, negli USA, vanno da 22.999 dollari (17.000 euro) per lo Spyder RT SM6 con cambio manuale fino a 30.499 dollari (22.500 euro) per la versione Spyder RT Limited con il SE6 con cambio semi-automatico. Chissà che questo tre cilindri non possa interessare in un futuro anche qualche produttore di moto, il cambio automatico sequenziale piace sempre di più, come dimostra il doppia frizione di Honda...
Aggiungi un commento