Buell Super Cruiser 1190: scusate il ritardo
La Super Cruiser 1190 entra finalmente in produzione. Un mix di potenza da supersportiva e linee aggressive da cruiser che promette di far parlare di sé
Il sogno prende forma
Dopo anni di attesa e di ritardi che hanno fatto salire la curiosità degli appassionati, la Buell Super Cruiser 1190 entra ufficialmente in produzione. Ve ne parlavamo qui, ma adesso la notizia è concreta: le prime moto stanno lasciando la linea di assemblaggio e il sogno di una cruiser dalle prestazioni “sorprendenti” si fa realtà. Riuscirà Buell a tornare ai fasti di un tempo?
Muscoli da sportiva in corpo cruiser
La Super Cruiser resta fedele alla filosofia che delle antenate: un motore bicilindrico a V da 1.190 cm³, raffreddato a liquido, capace di erogare 175 CV e 101 Nm di coppia, praticamente lo stesso cuore pulsante della 1190 SX da cui deriva, con un leggero calo di potenza rispetto ai 180 CV della supersportiva. Numeri che, insomma, per una cruiser sono roba da far girare la testa. Il telaio perimetrale in acciaio ospita forcella a steli rovesciati e mono posteriore completamente regolabili, mentre il forcellone resta quello della 1190 SX, infulcrato direttamente sul propulsore. E l’impianto frenante Brembo? Conferma che questa non è una cruiser qualunque, ma una moto che vuole distinguersi.
Design e anima americana
Roland Sands, come già sapevamo, ha curato ogni dettaglio della carrozzeria: serbatoio, parafango posteriore, linee generali che uniscono aggressività e personalità, insomma un look moderno ma chiaramente radicato nel gusto americano. Lo scarico, firmato SC Project, esce corto sulla destra, mentre radiatore e piastra forcella superiore rivelano la firma stilistica del designer californiano. Ruote da 17”, disco freno perimetrale, elettronica, manubrio e comandi a pedale completano il quadro, con molti componenti ereditati dalla 1190 SX.
Collaudi tra deserti e montagne
Prima di arrivare in strada, la Super Cruiser ha affrontato test severissimi negli Stati Uniti, tra deserti roventi e passi di montagna oltre i 4.300 metri, per verificare prestazioni, affidabilità e comfort. Tutto questo, insomma, per garantire che la moto non deluda chi, da anni, aspetta la rinascita del marchio Buell. Se tutto andrà come previsto, nei prossimi mesi la Super Cruiser 1190 sarà finalmente pronta a farsi notare sulle strade americane e chissà, perché no, anche altrove…
E a proposito: Buell Super Cruiser 1190, la famiglia si allargherà. Ma solo nel 2025
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