S 1000 RR: la superbike BMW si rinnova
La sportiva bavarese viene rivista in alcuni dettagli: il motore 1000 è lo stesso, ma ci sono stati pesanti interventi su ciclistica e mappatura della centralina.
Moto
Stesso motore, ma più gestibile
A due anni dal lancio della prima versione della S 1000 RR, la BMW mette mano alla sua supersportiva. La BMW S 1000 RR monta lo stesso motore quattro cilindri della precedente versione (un 999 cc da 193 cavalli), sul quale gli ingegneri sono intervenuti per rivedere la curva di coppia e l'erogazione della potenza in modo da ottenere una risposta meglio gestibile. La centralina prevede sempre quattro mappature, ora rivedute e corrette. La modalità Rain per la guida sul bagnato (o comunque in condizioni non ottimali di asfalto) consente adesso al motore di erogare 163 cavalli, 11 in più di prima. Modificate anche la modalità Sport e quelle per la guida in pista Race e Slick, tutte a "potenza piena" ma con diverse curve di erogazione. La Slick in particolare è stata migliorata nella gestione del freno motore.
Ritocchi alla ciclistica
Più importanti gli interventi sulla ciclistica, per omologare modifiche utili in gara. Il telaio è stato rivisto cambiando le misure "vitali" della moto: l'interasse è stato ridotto a 1422 mm e l'avancorsa aumentata 98,5 mm, l'avantreno è stato rialzato e la posizione di guida migliorata. Ci sono anche nuove sospensioni: la forcella ha una nuova cartuccia, mentre l'ammortizzatore ha una diversa regolazione dell'idraulica e una nuova molla. Cambiato anche il punto di fissaggio del forcellone, ora più alto di 4 mm. Tutti questi interventi sono mirati a migliorare uno dei punti deboli della S 1000 RR, la scarsa maneggevolezza e reattività.
Il manubrio e la strumentazione di bordo della S 1000 RR.
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