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BMW: faro adattivo? È già il passato. Ecco il nuovo brevetto

I tedeschi hanno studiato un dispositivo che mantiene l’assetto del fanale a prescindere dalla posizione della moto, diritta o inclinata che sia

Forse a chi va in moto da parecchi anni l’introduzione dei fanali a LED adattivi era sembrata qualcosa di futuristico, invece oramai è una soluzione molto diffusa adottata di serie su parecchi modelli. Eppure dietro l’angolo c’è un'ulteriore evoluzione del sistema: è stata sviluppata da BMW, che ha recentemente presentato richiesta di brevetto per un sistema ancora più articolato.

 

Sempre in assetto

I sistemi adattivi attuali prevedono una matrice LED che accende e spegne le lampadine del faro a seconda dell’angolo di inclinazione della moto; i tedeschi invece hanno studiato un dispositivo che mantiene l’assetto del fanale a prescindere dalla posizione della moto, diritta o inclinata che sia.

Il faro si muove per garantire un fascio luminoso sempre stabile e in assetto

 

Niente di nuovo sotto il sole, tutti hanno visto quei sistemi utilizzati dagli operatori video per mantenere stabile la telecamera anche se il tecnico cammina e si muove. Qui il principio è lo stesso: all’interno del fanale c’è un dispositivo a tre assi che mantiene stabile il fascio luminoso mentre la motocicletta si inclina a destra e a sinistra, oppure quando beccheggia avanti e indietro per effetto delle frenate e delle accelerazioni. Di più: il sistema non si limita a mantenere stabile il fascio ma può anche girare fisicamente dirigendolo verso il centro della curva per aumentare la visibilità e di conseguenza la sicurezza.

 

Il cuore è l’IMU

Tutto è collegato alla piattaforma inerziale IMU ormai diffusissima sulle moto moderne per gestire il cornering anti-spin, l’ABS cornering, l’anti-wheeling e gli altri controlli del genere; BMW semplicemente ha aggiunto ai controlli anche quello del faro adattivo. I disegni del brevetto mostrano la presenza di una fotocamera il cui scopo con ogni probabilità è quello di stabilizzare I raggi luminosi, piuttosto che riprendere immagini.

Resta un solo dubbio: è proprio necessario aggiungere tutta questa roba o potevano considerarsi sufficienti i collaudati sistemi attuali?

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