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Bici elettriche, le tendenze per i prossimi anni

Bosch, Panasonic e altri fornitori di componenti tracciano le tendenze delle bici a pedalata assistita, che avranno componenti elettriche integrate nel telaio e motori centrali o, per le sportive, posteriori. Ma avranno pure minore manutenzione e saranno più connesse al web
Più belle ed efficienti
Sono molte le tendenze sul futuro delle bici a pedalata assistita emerse ad Eurobike, la rassegna tenutasi sulle sponde tedesche del Lago di Costanza a fine agosto. La più importante rilevata dagli esperti riguarda la progressiva integrazione nel design delle componenti elettriche, con batterie inserite prevalentemente nel telaio o come parte sostanziale delle linee. Previste evoluzione anche per i motori, con le unità centrali che saranno sempre più presenti sui modelli di gamma alta e che avranno forme più in armonia con l'estetica delle e-bike. A confermare la tendenza sono le novità presentate da alcuni specialisti nella fornitura di motori, come Bosch, Panasonic e Taiwan TranzX PST, che hanno annunciato unità più compatte e semplici da inserire nel movimento centrale dei pedali. Non solo. I motori del 2014 avranno un'erogazione di potenza più progressiva e peseranno meno. Un calo che, insieme alla “dieta” sottoposta a telaio, accumulatori e altri parti elettriche, consentirà di realizzare e-bike più leggere come confermato da uno dei modelli visti alla manifestazione tedesca, la Coboc eCycles 3.0 di appena 13,7 kg. Se il motore centrale dominerà sui modelli di fascia alta, su quelli sportivi prevarrà ancora la trazione posteriore che offre elevate prestazioni in offroad e si combina bene con la possibilità di inserire corone multiple con numerosi rapporti. Una voce, quella della trasmissione, che vede proliferare cambi con sempre più marce, tanto che in molti ritengono che la tendenza per il futuro delle sportive sarà di avere 10-11 rapporti dietro abbinati alla classica tripla anteriore. Viceversa, sui modelli da città o da trekking si tenderà a privilegiare il comfort con l'adozione dei cambi automatici e la bassa manutenzione, ottenuta con cambi interni e trasmissioni a cinghia o in carbonio. Altre tendenze emerse sono lo sviluppo di freni sempre più sofisticati, in particolare quelli a disco con circuito idraulico, e la maggiore connessione delle e-bike con il web attraverso appositi dispositivi o app. Più incerto è l'orientamento previsto per le batterie, che saranno più piccole a parità di capacità energetica. Un'evoluzione tecnologica che potrà essere sfruttata dai costruttori di pedelec per alleggerire le bici lasciando invariata l'autonomia o, viceversa, privilegiare una maggiore percorrenza rinunciando al calo di peso.
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