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Benelli Week 2021, grande festa per i 110 anni della Casa del Leoncino

Un’intera settimana di motogiri e visite guidate, poi la cerimonia per festeggiare i 110 anni dalla fondazione, il “concerto” suonato dal quattro cilindri da competizione 350 cm3 di Renzo Pasolini ed infine il serpentone di moto lungo la Strada Panoramica di Pesaro. Anche e sopratutto quest’anno, la Benelli Week s’è dimostrata un vero successo
Benelli Week 2021
Organizzata dal 13 al 19 settembre per festeggiare i 110 anni del Marchio, la Benelli Week 2021 ha richiamato a Pesaro e dintorni centinaia di fan e appassionati. Il programma - ve lo raccontavamo qui - spaziava dai motogiri lungo le strade dell’Appennino umbro-marchigiano alle passeggiate guidate in antichi borghi e città medievali, comprese visite al museo e perfino un giro in barca con vista sulla riviera Romagnola. Momento clou è stato senza dubbio la giornata di domenica, durante la quale, nella splendida cornice di Villa Caprile, si sono tenuti i festeggiamenti per il 110° anniversario della nascita della casa. Ad aprire la cerimonia ci ha pensato Paolo Marchinelli, presidente del Registro Storico Benelli, che ha ripercorso le tappe della leggendaria storia della Casa del Leoncino per poi passare la parola all’amministratore unico di Benelli QJ, Yan Haimei: “Siamo davvero orgogliosi di festeggiare questo straordinario avvenimento insieme a tutti gli appassionati e a chi ha fatto la storia di questo brand – ha detto -. Questo è un patrimonio unico: Benelli è nata a Pesaro nel 1911 ed è qui che sono ancora le sue radici. Vorrei ringraziare tutti i lavoratori della Benelli, le istituzioni che sono sempre state al nostro fianco e tutti gli appassionati”. Haimei ha quindi omaggiato con una targa il Comune di Pesaro, la Regione Marche, la famiglia Benelli e i discendenti dei sei fratelli Benelli che nel 1911 fondarono l’azienda, il Registro Storico e il Motoclub Benelli, con i rispettivi presidenti, Paolo Marchinelli e Paolo Fontana.
Al termine delle celebrazioni non poteva certo mancare il mitico “Rombo di tuono”, momento in cui la quattro cilindri da competizione 350 cm3 di Renzo Pasolini, messa a disposizione dal collezionista Luciano Battisti, ha fatto sentire la sua musica. Chiuso il “concerto” è stata quindi la volta del tradizionale giro sulle colline pesaresi, il lungo serpentone di motociclisti ha percorso la Strada Panoramica di Pesaro fino al sesto tornante. Qui ad attendere i partecipanti ben 3 motociclette Gran Premio degli anni ‘60: la Benelli 350 di Renzo Pasolini, guidata dal 3 volte campione del mondo Eugenio Lazzarini; la 350 e la 500 di Jarno Saarinen, la prima guidata proprio da Luciano Battisti e la seconda dal tecnico Ivano Balestrieri.
In gallery una bella selezione di foto per rivivere l’intera settimana…
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