Organizzata da Registro Storico Benelli, dal Moto Club Benelli e da  Benelli QJ, l’edizione 2019 della Benelli Week ha richiamato a Pesaro oltre 3.000 motociclisti. La manifestazione, che ormai è una vera e propria tradizione per i fan del Leoncino, s’è così nuovamente confermata un evento di portata internazionale, con centinaia di partecipanti arrivati da Germania, Olanda, Belgio, Estonia, Inghilterra, Norvegia, Svezia, Australia, Stati Uniti, Cina e tantissimi altri paesi. Particolarmente ricco anche il programma, fatto di tour motociclistici alla scoperta delle bellezze del territorio e diverse iniziative culturali organizzate dal Registro Storico Benelli. Coronamento del tutto è stato il Benelli Day, giornata conclusiva della manifestazione riservata esclusivamente alle Benelli storiche e moderne. L’evento si è aperto come tradizionale con la deposizione di una corona d’alloro al monumento dedicato a Tonino Benelli, seguita dalla partenza del lungo serpentone di motociclette che, nonostante la pioggia, ha attraversato le vie cittadine per salire sulla strada Panoramica di Pesaro fino al borgo di Fiorenzuola di Focara, dove si è tenuta una visita guidata per tutti i partecipanti. Al sesto tornante della Panoramica ad attendere i bikers c'erano sette motociclette Benelli da Gran Premio messe a disposizione dal collezionista pesarese Luciano Battisti tra cui: la 500 con cui Mike Hailwood partecipò il GP di Monza nel 1968; le 350 e 500 di Jarno Saarinen; le 350 e le 250  di Renzo Pasolini e di Kel Carruthers, quest'ultimo ospite d’onore della settimana per festeggiare insieme ai fan il cinquantesimo anniversario della vittoria del mondiale con la Benelli 250 4 cilindri, moto con cui tra l’altro si impose anche al Tourist Trophy dello stesso anno.
Rimanendo in Casa Benelli, cresce nel frattempo l’attesa per EICMA 2019, in occasione della quale, forse, i molti fan del marchio avranno modo di conoscere i dettagli sulla tanto vociferata - e paparazzata - BN 600.