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Ben Spies e Casey Stoner, la caccia che passione!

Le passioni uniscono le persone e Ben Spies e Casey Stoner ne hanno diverse in comune. Oltre infatti a quella per le moto, il texano e l'australiano adorano la caccia e la pesca. L'ultima escursione che hanno fatto insieme è stata a caccia di anatre e Casey, dopo aver postato la foto sui social, ha voluto dare alcune spiegazioni ai suoi fan "più animalisti"
Da piloti a cacciatori
Ben Spies e Casey Stoner hanno accantonato molto presto la loro carriera da motociclisti. Il texano, dopo una grave lussazione alla spalla sinistra, non può più tornare a correre da professionista. L'australiano, invece, ha deciso di appendere il casco al chiodo semplicemente perché si è stancato di tutto quello che gira intorno al mondo delle gare. Spies, Campione in Superbike nel 2009, Stoner, due volte iridato della MotoGP, nel 2007 con Ducati, nel 2011 con Honda, sono amici e si frequentano anche al di fuori del paddock, complici molte passioni in comune. Come lasciano ben intendere le foto sui social network, entrambi amano andare a pesca e a caccia. Recentemente i due si sono ritrovati con tanto di famiglia al seguito per una battuta di caccia alle anatre, nella foto in alto si possono riconoscere da sinistra Ben Spies, con la moglie Patrica e Casey Stoner con in braccio la figlia Ally e accanto la moglie Adriana. Tutti rigorosamentein tuta mimetica, un bel sorriso stampato in faccia e il bottino della giornata di caccia appeso al collo. Chissà cosa ne pensano gli animalisti, che già una volta nel 2012 si erano scagliati contro la passione sfrenata di Stoner per la pesca. Lo stesso è accaduto con la foto qui in alto e Casey ha risposto così: “Per quelli a cui non è piaciuta la foto della caccia all'anatra, sono un ragazzo di campagna che è cresciuto vivendo di quello che la terra offre. Non vado a caccia solo per divertirmi, ma cerchiamo di ottenere il massimo da quanto abbiamo la fortuna di trovare. Con noi c'era anche Ally, voglio che capisca da dove viene il suo cibo affinché possa apprezzarlo, e che non pensi che la carne appaia magicamente sugli scaffali del supermercato”.
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