MotoGP 2023 - Audi chiama, Gigi Dall'Igna saluta Ducati?

In quest'ultimo periodo si è sentito molto accostare la MotoGP alla Formula1, principalmente per l'introduzione della gara sprint, che in parte ricalca la superpole race della sbk, ma che ha diversi punti in comune – soprattutto nell'intenzione di regalare più spettacolo- con quanto si è visto nel massimo campionato delle quattro ruote. Il travaso tra F1 e motomondiale non riguarda però solo le idee o i format, ma è sempre più legato anche alle figure professionali.

Il “mago” in casa

Il quotidiano Tuttosport ipotizza un possibile passaggio di Gigi Dall'Igna in Audi. L'ipotesi non ha trovato smentita nel diretto interessato “se un giorno mi chiamassero ci penserei” ha commentato il direttore generale di Ducati Corse.

La ridda di voci è nata dalla constatazione che sulla tuta dei piloti del team ufficiale ora compare – stampato a grandi caratteri- il logo Audi Sport. Chiaramente tutti sanno che Ducati è il fiore all'occhiello del gruppo, e anche i recenti risultati di vendita confermano che Borgo Panigale è lontana anni luce dalla situazione in cui versava una decina di anni fa, quando era stata rilevata da Ingolstadt.

Sotto il profilo tecnico-sportivo, il lavoro di Dall'Igna è stato eccellente: non solo ha sfornato una Desmosedici che è il chiaro riscontro tecnologico della categoria, ma ha contribuito a rendere il marchio di Borgo Panigale un vero e proprio riferimento nel motorsport. MotoGP e superbike sono contesti nei quali le bolognesi dominano, e i team si contendono le moto disponibili.

Percorso inverso?

Se fino a oggi è stata principalmente la F1 a “prestare” tecnologia e uomini al mondo delle due ruote (vedi solo la recente partnership tra KTM e Red Bull Technologies), la tendenza potrebbe anche invertirsi. Audi sta programmando il proprio ritorno in Formula 1 per il 2026 e non è escluso che una figura come quella di Dall'Igna potrebbe portare diversi benefici in termini manageriali al progetto della casa dei quattro anelli.