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Audax 1000: terza tappa

L'Audax 1000 ha toccato il mare, portando i partecipanti a Chiavari per poi tornare nell'Oltrepò con arrivo a Bagnaria. Questa è stata la tappa più dura, con due prove speciali che hanno fatto selezione

Tappa 3: tutti al mare

La terza tappa di Audax 1000 è iniziata con leggero anticipo, alle 7.30 i partecipanti erano già sul percorso che nel giro di poche ore li ha portati a Chiavari, cittadina ligure che si affaccia sul mare. Tra l'Oltrepò Pavese e la costa, gli "audaci" hanno affrontato una delle tappa più impegnative, con la prova speciale che ha messo a dura prova le capacità degli iscritti: percorrere 1500 metri ad una media oraria di 30 all'ora può sembrare facile, ma in realtà riuscire a farlo in tre minuti secchi è cosa da specialisti della regolarità. Dopo la tensione della sfida contro il tempo, ci si è rilassati fra le curve e il verde primaverile della Val Curone, per poi inerpicarsi sull'Appennino ligure, fra boschi e piccoli borghi costruiti sulle pendici. Chiavari ha accolto i partecipanti per il controllo orario in centro città, con un veloce ristoro e uno spettacolare passaggio nel centro della piazza per la verifica. Poi via, verso la Lombardia passando per la Val d'Aveto che ha regalato curve adatte agli "smanettoni". In un batter d'occhio i partecipanti sono arrivati al controllo timbro di Pej, con passaggio in quota e discesa verso Varzi per la seconda speciale. Più facile di quella della mattina, sono stati gli specialisti con le moto d'epoca a contendersi la vittoria sul filo del centesimo. L'arrivo nel centro storico medioevale di Bagnaria ha chiuso in bellezza la tappa più impegnativa e selettiva dell'Audax 1000, con due prove speciali, quattro controlli orari, cinque controlli a timbro per un totale di 303 km di divertimento. Sul sito sono già online le classifiche delle tappe e la classifica generale.
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