Ecco due modi molto diversi di proporr
e scooter in stile “vintage”. Da una parte la
Lambretta che torna sul mercato con una scocca in metallo dalle linee che ricordano quelle delle”antenate”. Dall’altra la intramontabile
Star, con il cambio a marce al manubrio e la ruota di scorta sulla fiancata, ma “svecchiata” dal motore 4T.
Dopo la Pato, scooter “plasticoso” e poco personale (da ricordare solo la pubblicità con Valeria Marini), la Lambretta torna con questa
LN, curata nel design e dotata di motore a 4 tempi con cambio automatico. Uno scooter ben fatto, peccato che costi un po’ caro.
La LML rimane fedele al cambio al manubrio a quattro marce, ma sotto la scocca nasconde anche lei un motore 4T, dotato di raffreddamento ad aria e avviamento a pedale (oltre che elettrico).
Il prezzo di listino è molto interessante e si possono spuntare ulteriori sconti. 
Come vanno
Lambretta LN 125Su strada
La posizione di guida è “rilassata”, grazie alla sella imbottita generosamente e allo spazio abbondante per le gambe, ben più che nella Star (penalizzata dal bauletto nel retroscudo e dalle dimensioni più compatte).
Il motore è brillante ai bassi regimi, ma meno in alto: in partenza va tutto bene, mentre salendo di velocità perde un po’ di spunto, rendendo più complicati i sorpassi fuori città. La protezione dall’aria è solo discreta: lo scudo stretto copre poco le gambe e manca un parabrezza per proteggere il busto. Ben studiate le sospensioni che garantiscono traiettorie sicure.
Anche i freni sono adatti alle prestazioni della LN, nonostante il tamburo posteriore abbia poco mordente.
In città
Grazie al peso abbastanza ridotto e alle dimensioni contenute,
la LN è agile in città, anche se meno della Star che ha lo sterzo strettissimo e un interasse più ridotto, limitando le manovre tra le auto ferme in coda. Il motore 4 tempi è veloce nello scatto dal semaforo e il cambio automatico agevola la guida nel traffico rendendola meno impegnativa.
Ben tarate le sospensioni, che assorbono meglio rispetto alla Star, anche se l’anteriore in frenata si dimostra un po’ troppo morbido. Manca la capacità di carico limitata alla pedana piatta: per montare un bauletto occorre dotare la Lambretta di un apposito portapacchi.
LML Star 125 4TSu strada
La Star è tra i pochissimi scooter ancora dotati del cambio meccanico con comando al manubrio: una volta erano tutti così, poi negli anni 80-90 si è imposto il cambio automatico.
È proprio il cambio che rende la guida della LML più impegnativa ma più appagante, perché permette di sfruttare meglio la scarsa potenza. Le marce sono corte, prima e seconda si usano in pratica solo nelle partenze. Il motore a 4 tempi è silenzioso e consuma pochissimo ma le prestazioni sono più tranquille rispetto alla Lambretta.
In strada la Star è molto agile, ma il maggior peso sulla parte destra si avverte sempre, soprattutto in frenata e nell’inserimento in curva.
In città
Al di là delle sue linee alla moda,
la Star è uno degli scooter migliori in città perché pesa poco e ha un raggio di sterzo ridotto, può quasi girare su se stessa. In partenza è abbastanza brillante, ma a causa delle marce basse corte si viaggia quasi sempre in quarta, dove la ripresa è più lenta. Le sospensioni, tarate rigide, non sono il massimo sul pavé e sulle buche, dove la LML è più scomoda rispetto alla Lambretta; la sella morbida però aiuta ad attutire i colpi.
Efficaci i freni: il disco anteriore è ben modulabile, mentre il pedale del posteriore va usato con attenzione per non bloccare la ruota.
La scheda tecnica
|
Lambretta |
Star |
Motore |
mono 4 tempi |
mono 4 tempi |
Cilindrata |
124,6 |
125 |
Alimentazione |
carburatore |
carburatore |
Raffreddamento |
ad aria |
ad aria |
Cambio |
automatico |
automatico |
Potenza CV(kW)/giri |
8,9(6,6)/8000 |
7,9(5,84)/6000 |
Freno anteriore |
a disco |
a disco |
Freno posteriore |
a tamburo |
a tamburo |
Pneumatico anteriore |
110/70 - 12" |
10" |
Pneumatico posteriore |
110/70 - 12" |
10" |
Altezza sella cm |
79 |
82 |
Peso kg |
107 |
121 |
Capacità serbatoio |
6 |
505 |
Prezzo euro |
2.790 |
3.250 |