Non solo moto

Il Goodwood Revival è una delle rievocazioni storiche più belle  d’Europa, si svolge nei pressi di Chichester, a 90 minuti da Londra nella tenuta di Lord March che comprende anche lo storico tracciato di Goodwood (usato per le competizioni di auto e moto degli anni 50 e 60 e perfettamente restaurato). Lo scorso weekend accanto a vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo, come le Auto Union e le Mercedes W125 della fine degli anni 30 (le famose frecce d’argento), alle rare e costosissime Ferrari 250 GTO (ne sono state costruite solo 39 e sulla pista di Goodwood ce n’erano ben 15) e alle innumerevoli Maserati, Alfa Romeo, Jaguar, Austin Healey, c’erano anche autentiche perle che hanno fatto la storia delle due ruote, degli anni 50 e 60. Norton Manx (plurivittoriose sul tracciato inglese), BSA, MV Agusta, Gilera quattro cilindri, Norton Dominator, Matchless G80. Ma non sono mancate chicche, come l’Ariel 500 o la BMW R5 del 1936, guidata dall’ex campione del mondo della Superbike Troy Corser.

Due Norton davanti alla BMW di Corser

Il clou della manifestazione è stata la gara, il Barry Sheene Memorial Trophy, a cui hanno partecipato tanti campioni di eiri e di oggi. A vincere è stata la coppia McWilliams/Fitchett, su Norton Manx (scatenati e velocissimi), secondi si sono classificati Brogan/Bain, su Norton International e terzi Corser/Gutsch, sulla R5. In griglia c’erano Wayne Gardner, Stan Woods, Rex Butcher, Cameron Donald, James Haydon, Charlie Williams, Nick Jefferies, Mike Edwards, Scott Smart (nipote Sheene), Glen Richards, Michael Rutter, Andrew Pitt e Howie Mainwaring. Insomma una competizione vera, nella quale i piloti non si sono risparmiati e… non hanno risparmiato le loro moto, nonostante fossero dei cimeli, comunque più in forma che mai.

È come un set cinematografico

Goodwood è affascinante anche per gli spettacoli di contorno e per le migliaia di appassionati che accorrono da tutto il mondo, tutti rigorosamente… in costumi d’epoca. Sui prati che costeggiano il tracciato si incontrano personaggi con abiti d’epoca, ragazze hippy, loschi individui che offrono orologi ai passanti e vengono poi inseguiti per la strada dai poliziotti (tutto finto, ovviamente)... il Goodwood Revival è anche una messinscena, in gran parte allestita dagli attori professionisti della Goodwood Actors Guild. Questo rendde la manifestazione davvero unica nel suo genere e le dà un fascino che va oltre le vetture e le moto esposte. Anno dopo anno, il programma di contorno si arricchisce di elementi nuovi, quest’anno c’era anche una birreria in stile inglese anni 40 che serviva “fish and chips” in cartocci di giornali d’epoca... Bellissimo anche l’Air Display, durante il quale aerei d’epoca, soprattutto caccia da guerra come Mustang, Spitfire e Hurricane volteggiano in cielo, eseguendo numeri acrobatici. Guardatevi la gallery per capire meglio di cosa stiamo parlando...