AJS Imber, il tubone da off road è servito
La casa inglese sfodera un mezzo a metà strada tra scooter e scrambler, dotato di un robusto motore 125 con cambio semiautomatico. Piacerebbe anche in Italia?
AJS Motorcycles introdurrà nella sua gamma per il 2026 un robusto “tubone” semiautomatico a quattro velocità, che si chiamerà Imber e che inizialmente sarà distribuito nel Regno Unito e in Irlanda, i mercati di riferimento per il risorto marchio inglese.
Un tuffo nel passato
Nonostante sparuti accenni di carenatura, la struttura tipica del motorino anni '70-'80 è ben visibile, anche se le caratteristiche tecniche lo avvicinano maggiormente a prodotti di “stazza” più importante, come l'Hunter Cub di Honda.
Disponibile in quattro colori (nero, verde, bianco e l'azzurro in foto), l'Imber è alimentato da un piccolo motore monoclindrico a quattro tempi di 125 cm3. Il propulsore, monoalbero a due valvole, eroga una potenza dichiarata di 9,4 cavalli a 8000 giri, e monta un cambio manuale a 4 marce dotato di frizione automatica. In pratica per passare da una rapporto all'altro basta premere il pedale e la frizioen si attiva da sola. L'Imber monta una ciclistica un po' off road con ruota da 18” all'anteriore e da 16” al posteriore, entrambe con freno a disco e gomme semitassellate. L'avviamento è sia elettrico che a calcio, l'altezza sella è di ben 810 millimetri, ma è disponibile anche nella versione bassa da 760.
Lo scarico alto è al riparo da colpi proibiti
Il serbatoio è da 8,5 litri, il consumo dichiarato è di soli 2,1 litri per 100 chilometri. Il peso dichiarato è di 115 chilogrammi in ordine di marcia. Il prezzo è decisamente d'attacco: 2349 sterline, circa 2680 euro al cambio attuale. Chissà se sul mercato italiano potrebbe trovare riscontro.
Urban fighter
L'Imber ha un aspetto che può piacere, con quel look un po' retrò che sa di anni '70, la forcella con i soffietti e il faro anteriore tondo (ma a led). Il mix di antico e moderno trova riscontro anche nel manubrio con traversino, nel doppio ammortizzatore posteriore e nella seduta a due selle, ma allo stesso tempo nella disponibilità di una presa USB per ricaricare lo smartphone. L'ampio uso della plastica forse non è sempre gradevole, come nel parafango anteriore dietro la ruota o nel portapacchi di generose dimensioni, a ogni modo sicuramente utile, come il cavalletto centrale.
AJS oggi
Il glorioso marchio inglese oggi sopravvive come una piccola azienda legata in patria ancora a molti appassionati. Produce sia scooter che motociclette di piccola cilindrata, tutte costruite intorno a un motore monocilindrico di 125cc (non lo stesso dell'Imber). Sono moto dalle linee marcatamente vintage, dal prezzo decisamente d'attacco e dai bassi costi di gestione.
Foto e immagini