8 Ore di Suzuka 2015, Casey Stoner: “Molto deluso del risultato”
L'avventura di Casey Stoner alla 8 ore di Suzuka si è conclusa, purtroppo, con scapola e caviglia fratturate, a causa del bloccaggio dell'acceleratore. Il campione della MotoGP ha raccontato gli attimi prima della caduta e i suoi tentativi per evitare l'impatto
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Stoner KO
Negli ultimi cinque anni Honda è stata padrona incontrastata della 8 Ore di Suzuka, ma quest'anno la storia è cambiata: Yamaha è riuscita a tornare alla vittoria e il team Honda, nonostante la presenza di Stoner, è stato costretto al ritiro. Dopo 24 giri Stoner era entrato in pista recuperando rapidamente terreno e conquistando la prima posizione, ma, a causa del bloccaggio dell'acceleratore, è stato vitiima di una brutta caduta, da cui è uscito parecchio acciaccato: scapola destra e la caviglia sinistra fratturate. Casey ha dichiarato: “Sono molto deluso di come si sia conclusa la mia partecipazione alla 8 Ore di Suzuka. Non ho avuto abbastanza tempo per inserire la frizione e sono arrivato troppo veloce, ho cercato di rallentare il più possibile ma stavo andando verso il muro, così ho deciso di passarci sopra e ho colpito le barriere. Purtroppo ne sono venuto fuori con una scapola e una caviglia rotte. Voglio dire grazie ai miei compagni di squadra Michael van der Mark e Takumi Takahashi, hanno fatto un lavoro fantastico in queste settimane e in particolare in questi ultimi giorni. Vorrei anche ringraziare la squadra per lo sforzo e l’impegno che hanno messo nel preparare la nostra partecipazione a questa gara. La loro professionalità è stata eccezionale e sono contento di aver lavorato con loro. Mi dispiace che non siamo riusciti a raggiungere il risultato che credo avremmo potuto ottenere”. Honda dal canto suo ha fatto sapere che poco prima dell'impatto l'acceleratore era aperto a 26° e non si hanno ancora spiegazioni su come sia potuto accadere, sui resti della moto verrà fatto un esame completo per capire le ragioni del guasto.
Negli ultimi cinque anni Honda è stata padrona incontrastata della 8 Ore di Suzuka, ma quest'anno la storia è cambiata: Yamaha è riuscita a tornare alla vittoria e il team Honda, nonostante la presenza di Stoner, è stato costretto al ritiro. Dopo 24 giri Stoner era entrato in pista recuperando rapidamente terreno e conquistando la prima posizione, ma, a causa del bloccaggio dell'acceleratore, è stato vitiima di una brutta caduta, da cui è uscito parecchio acciaccato: scapola destra e la caviglia sinistra fratturate. Casey ha dichiarato: “Sono molto deluso di come si sia conclusa la mia partecipazione alla 8 Ore di Suzuka. Non ho avuto abbastanza tempo per inserire la frizione e sono arrivato troppo veloce, ho cercato di rallentare il più possibile ma stavo andando verso il muro, così ho deciso di passarci sopra e ho colpito le barriere. Purtroppo ne sono venuto fuori con una scapola e una caviglia rotte. Voglio dire grazie ai miei compagni di squadra Michael van der Mark e Takumi Takahashi, hanno fatto un lavoro fantastico in queste settimane e in particolare in questi ultimi giorni. Vorrei anche ringraziare la squadra per lo sforzo e l’impegno che hanno messo nel preparare la nostra partecipazione a questa gara. La loro professionalità è stata eccezionale e sono contento di aver lavorato con loro. Mi dispiace che non siamo riusciti a raggiungere il risultato che credo avremmo potuto ottenere”. Honda dal canto suo ha fatto sapere che poco prima dell'impatto l'acceleratore era aperto a 26° e non si hanno ancora spiegazioni su come sia potuto accadere, sui resti della moto verrà fatto un esame completo per capire le ragioni del guasto.
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